martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Il quinto pareggio nelle ultime sei partite sancisce un immotivato ridimensionamento delle ambizioni di questa grande Roma, rimasta vittima di troppe paure e poco carattere.

Normale quando, nonostante 10 vittorie di fila, ti ritrovi in un batter di ciglia staccato di 5 punti dalla grande meretrice sabauda. Ce credi de meno e, forse, è umano.

Della partita ci piace sottolineare comunque alcune grandi giocate, lunghi tratti di dominio tattico ed il grande tifo dei duemila dei nostri presenti.

Una serata che onora la Roma, in ogni senso.

È mancato ciò che ultimamente latita spesso: cattiveria, cinismo. E quei minuti di pausa quando vai in vantaggio sono intollerabili. La totale asimmetria rispetto alla prima in classifica, loro trovano il modo di sbloccare il punteggio (spesso rubando) e poi spianano chiunque, approfittando del soggiogare in cui facilmente si adagiano gli avversari.

5 punti dietro e la partita di Torino assume significati diversi. Nessuna crociata, tranquilli. Una trasfertina serena, nella quale probabilmente il risultato varrà molto meno di quello che sognavamo. Per lo scudetto, per il resto sono sempre tre punti.

Tre punti da poveri arricchiti al desco di questi infami, pronti magari a raccogliere qualche briciola.

Ma tant’è, vedremo.

Ciò che invece va chiarito subito è la nostra posizione sull’ASSURDA E RIDICOLA DECISIONE DI CHIUDERCI LE CURVE PER DUE PARTITE (2 sud, una nord).

Ieri sera alcuni di noi erano a San Siro e sappiamo bene il tenore del coro “ROSSONERI CARABINIERI”, trasformato dalle grandi rekkie questurine e federali in “ROSSONERI SQUADRA DI NERI”.

Stronzata peggiore non potevano immaginare, sono insuperabili.

Fate una cosa: chiudete tutto e buttate le chiavi. Pallone, scudetti, tv, giornali, arbitri, le vostre scommesse e tutta la MERDA che avete generato e nella quale tanto bene sguazzate.

Fatevi un bel resort girone dantesco pallonaro pieno di sterco a 5 stelle. E ammazzateve.

Noi amiamo la Roma e odiamo voi, ce ne staremo a casa a immaginare la vostra fine.

Perché un mondo migliore, anche pallonaro, passa solo attraverso la vostra fine.

Continueremo a schifarvi da dentro o da fuori, metteteci dove vi pare.

Il presepe ce piace, fatelo carino che è Natale.

Forza Roma.

Romatto