venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


Come direbbe Rudi Garcia, abbiamo fatto un grand tour, un T(o)urone diremmo noi, mai dimentichi di Ramon e di quella domenica indimenticabilmente amara. Torniamo indietro, al 26 maggio o al 26 agosto, fate voi.

Riavvolgete la pellicola intrisa di bestemmie dei due anni precedenti, fate con me l’elenco delle coltellate subite, una ad una.

Bergamo, Lecce, sconfitte in casa e fuori, decine di figure che definire di merda e’ riduttivo. Colpa di una società impreparata, capace di affidare i nostri sogni ad un fallito visionario come Franco Baldini, ometto dal super ego mai sazio di cazzate, ma e’ il passato, chiuso, sigillato in cantina in mezzo ai sorci.

Come nelle favole recitate ai bambini, di punto in bianco la Bestia diventa il Principe e il rospo Baldissoni baciando le labbra affumicate di Walter Sabatini trasforma se stesso e la Roma in una splendida e travolgente avventura.

D’incanto partono i rompicoglioni, le giovani speranze e i sopravvalutati a cifre esorbitanti e arrivano giocatori VERI con le palle ed i piedi al posto giusto, Strootman, Benatia  e Nainggolan su tutti. Un terzetto di qualità e sostanza inaudite per questi paraggi. Il resto l’ha fatto Rudi Garcia, chapeau a questo francese atitpico, umile e concreto, pragmatico e generoso. Ha capito immediatamente di avere di fronte gente depressa, quasi incapace di convivere con Roma e la Roma … poco a poco ma velocemente ha rimesso ognuno al suo posto, dal Capitano a DDR, da Florenzi all’ultimo dei ragazzini.

HA FORMATO UNA SQUADRA. QUANT’É CHE NON AVEVAMO UNA SQUADRA?

Anni passati a tifare gente senza orgoglio né professionalità, gente di passaggio a cui sti colori non ispiravano un CAZZO. Gente in campo ed in panchina, tutti.

Ora siamo tornati la Roma, 44 ( e me ne manca qualcuno BASTARDI ) meravigliosi punti nel girone migliore della nostra storia e tiferemo con la forza moltiplicata per mille. Ce lo meritiamo ! Ve lo meritate, allenatore, giocatori, società, alla quale rivolgiamo un unico appunto, rivediamo insieme quello stemma cosi’ infelice graficamente, torniamo alla nostra storia, con piccoli ma significativi correttivi, per rispetto della tradizione e della passione.

Roma e’ certamente piu’ spendibile di ASR, senza dubbio, ma la lupa almeno deve tornare la nostra, quanto prima.

Grazie di tutto Roma, che questi mesi insegnino a tutti a capire e considerare anche le critiche, feroci quando servono, senza le quali staremmo inseguendo ancora i sogni deliranti di chi questa Roma voleva affondarla.

Forza Roma sempre e buon girone di ritorno !

Romatto