venerdì, Ottobre 04, 2024 Anno XXI


Dura poco la gioia del derby, due brutti pareggi, diversi nella loro natura, e soprattutto il dispiacere per un altro pezzo della storia giallorossa che se ne va. Si è purtroppo spento il barone Nils Liedholm. In diversi modi CdR ha ricordato il tecnico del secondo scudetto della nostra storia. Qui riportiamo come omaggio alcuni messaggi postati immediatamente dopo la notizia del decesso.

Romatto: “CIAO BARONE, C’HAI RESO L’ADOLESCENZA DIVERSA…. CO’ TE AVEMO VISTO ER SOLE. Una persona IMMENSA che ha cambiato per sempre l’immagine della AS ROMA. Senza il Barone non avremmo vinto un cazzo, e non saremmo diventati una GRANDE SQUADRA. Pur riconoscendo grandi meriti a DINO VIOLA, che e’ STATO UN OTTIMO PRESIDENTE, ma senza grandi mezzi economici… L’UOMO DELLA SVOLTA E’ STATO LUI”.

Oreydicrocefieschi: “Un pezzo bello grande della mia infanzia e la ROMA piu’ bella di tutte e i tifosi che ti portano in spalla al vecchio Marassi e io che ancora non ci credo e mio padre che mi dice: goditela che per noi romanisti certe gioie sono rare”.

Marforio: “Ciao Grandissimo Barone. Orgoglioso di aver visto la tua ROMA trionfare. Ti sia lieve la terra, sia dolce il tuo vino nel Paradiso”.

Tornando al calcio giocato la trasferta di Empoli si è riuscita a trasformare da un tranquillo sogno ad un incubo bello e buono. In vantaggio di due reti e dopo averne sprecate in quantità industriale la Roma è riuscita nella non facile impresa di farsi rimontare due reti. Diverse le colpe divise certamente tra giocatori e allenatore che però è finito, piuttosto giustamente, nel mirino di moltissimi dei messaggi lasciati nell’avvelenato post-partita.
Breve ed amaro, e forse pieno di verità, il pensiero di Carlo rn.: “Campionato finito, come a Messina lo scorso anno. Complimenti ai nostri”.
Ne ha per Vucinic e i suoi errori e per Spalletti e le sue “paure” Sciamano: “VUCINIC DA SOLO IN MEZZO AL NIENTE CHE SE MAGNA UN GO’ GIA’ FATTO. E DRIBBLALO SULLA SINISTRA CHE STAVA GIA’ A TERRA!! SEI UNA MMERDA, 3 PARTITE E GIA’ GIOCHI PER I CAZZI TUOI E NON PER LA SQUADRA. A CASA IL PELATO…. 45 MINUTI A SUBBIRE LA PENULTIMA IN CLASSIFICA. AR POSTO DELLA PANCHINA, MONTIAMOGLI UNA TAZZA DER CESSO A STO CACASOTTO”.

Incredulo Carletto 1-9-8-5 che si trova a domandarsi il “perchè sta squadra diventa così fragile?? perchè non hanno continuato a giocare come nel primo tempo? gli spazi c’erano maledizione… sembra come se la volontà dei nostri venga sopraffatta da quella di chi è più determinato… come se appena le cose non girano bene, mandano tutto a puttane… ma si può??”
Per Sir Lucone le colpe alla fin fine sono solo del tecnico che a sua avviso ormai “NON RIESCE A VEDERE CHI HA VOGLIA E GAMBA PER GIOCARE E CHI NO. QUESTO NON E’ IL SUBBUTEO O LE FIGURINE PANINI, DOVE METTI DENTRO I GIOCATORI IN BASE AL POTENZIALE. QUI DEVE GIOCARE CHI HA VOGLIA E CHI CE LA FA. OGGI GIULY ERA IN PALLA E L’HA TOLTO. CICINHO NON E’ SCESO IN CAMPO, E L’HA SPOSTATO AL POSTO DI GIULY. QUESTO NUN CE STA A CAPI’ PIU UN CAZZO, DATEME RETTA”.
Molto duro il commento di Romatto che ritiene che il tecnico giallorosso abbia guidato oggi la Roma come si guida una squadretta: “SPALLETTI OGGI C’HA SPIEGATO (SUL CAMPO) CHE SIAMO UNA PICCOLA SQUADRA, CHE HA FINITO CON 7 DIFENSORI, 2 CENTROCAMPISTI E UNA PUNTA STREMATA E RINCOGLIONITA. VERGOGNATI SPALLETTI, GLI ERRORI DI VUCINIC E DONI, SONO NIENTE RISPETTO AI DISASTRI CHE HAI COMBINATO…. SOPRATTUTTO PER ECCESSO DI AUTOSTIMA, CHE FIDATI, E’ MAL RIPOSTA”.
Anche per Mandrake le scelte di Spalletti stanno condizionando in negativo il cammino della squadra: “Vi rendete conto che anche senza i 4 punti persi cò violamerda e Giuveladrona, ma con altrettanti 4 con Napoli e oggi, stavamo a 26 … n’antro campionato. E tutto perchè? pè le scelte de Yanez, perchè se caca sotto, perchè gioca sempre allo stesso modo, perchè nun c’ha l’intelligenza di far riposare per un turno intero Tonetto (i gò so venuti tutti da sinistra), perchè nun gioca a due punte manco ammazzato, perchè toje Pevvotta e Amantino (anche quanno je gira bene) e non toje “er nano cileno”…”
A parere di Fila 60 alla Roma occorre levarsi di dosso parecchia presunzione con cui vengono affrontate partite come quella di domenica: “BISOGNA FARE UN GRANDE BAGNO D’UMILTA’. QUESTI SONO PUNTI PESANTI. LA STORIA DEL CALENDARIO IN DISCESA E’ UN TRAPPOLONE NEL QUALE STIAMO CADENDO CON TUTTE LE SCARPE. LE PICCOLE SO’ AFFAMATE E NUN BASTA CHIAMASSE ROMA E FA DUE GOL PE VINCE LE PARTITE. SE NE PUOI FARE 7 LI DEVI FARE. ALTRI DUE PUNTI BUTTATI VIACOME L’ANNO SCORSO QUANDO MOLLAMMO TUTTO PE LA CHAMPIONS. CO UN MINIMO DE PALLE IN PIU’ POTEVAMO AVERE ALMENO 6-8 PUNTI IN PIU’. NUN CE L’AVEMO PERCHE’ NUN C’AVEMO LE PALLE E SENZA PALLE NUN SE VA DA NESSUNA PARTE”.

Ci sono stati ovviamente anche i messaggi di chi non se la sente di condannare il tecnico ma più che altro i giocatori per i troppi errori sotto porta.

Tra questi Lucky Luke che sottolinea come Empoli è “l’ennesima partita buttata nel cesso con le nostre mani! Se l’Inter producesse le palle gol che produce la ROMA finirebbe le partite 8 a 0… Non si possono mangiare tutti quei gol, proprio non si può!”

Anche Carlito è dell’avviso che si è avuta “una sufficienza in attacco oggi da prenderli a schiaffi tutti e il tecnico c’è da ammazzarlo solo perchè non è sceso in campo a prenderli a cazzotti. Questa è la vera colpa di Spalletti. Ricordo che queste partite del cavolo le abbiamo viste anche con IL tecnico del quale non voglio dire il nome ma che ha vinto in tutti i posti dove è andato. A ROMA quando vinciamo 3 partite e derby pensiamo di passeggiare ovunque, questo è il problema e non lo risolvi solo con il tecnico”.

Discorso simile anche per Gabbagabbahey che ironicamente si chiede se “esiste un’altra squadra in campo europeo o mondiale che grazie al suo gioco riesce a portare davanti al portiere avversario i propri calciatori (per lo più riserve) per ben dieci volte in un’unica partita? Sì? Beh, fuori i nomi di queste squadre perché io non li conosco. Per chi pensa che il male della ROMA sia Spalletti gli direi di andarsi a riguardare il film di Empoli – ROMA.
Prima del gol di Vannucchi se solo quei dementi in campo avessero tradotto in gol almeno il 30% delle chiare occasioni da rete avute ci saremmo trovati non sull’1 a 2 ma almeno sull’1 a 5. Che cazzo c’entra l’opera di Spalletti se invece di giocare semplice e limitarsi a buttarla dentro i nostri beniamini devono sempre fare i fenomeni da baraccone? Per carità… anche il sottoscritto non ha ben capito alcuni cambi, però credo sia da rimarcare come indipendentemente da quei cambi si è avuto per ben 10 volte (e forse pure di più) per chiudere definitivamente questa partita e questa partita non è stata mai chiusa.
Non è chiedendo la testa di Spalletti che si andrà a vincere qualcosa ma è andando a tagliare qualche testa di cazzo di calciatore che continua a prenderci per i culo con le sue performance circensi”.

Altro 2 a 2 poi nel mercoledì europeo in casa dello Sporting Lisbona. Pareggio riacciuffato grazie ad un vero e proprio colpo di fortuna nei minuti finali.

Contro lo schieramento proposto va Er Pasquino che ritiene “Assurdo giocare in questo modo … perrotta inesistente, bastava non metterlo e far giocare brighi dall’inizio, era una squadra più equilibrata, invece tra l’ultimo difensore e il “centravanti” ci sono 60 metri con relativo buco in mezzo al campo….”
Squadra di buffoni senza palle per Sir Lucone che sottolinea come “OGGI LA ROMA HA GIOCATO LA PARTITA PIÚ BREVE DELLA STAGIONE. 4 MINUTI. STASERA IL CIRCO EQUESTRE GIALLOROSSO È APPRODATO IN PORTOGALLO, NELLA RIDENTE CITTADINA DI LISBONA, ED HA ESPOSTO LA SUA FANTASTICA SERIE DI ESEMPLARI SENZA TESTICOLI, A DIMOSTRARE CHE SE IL CALCIO NON É UNO SPORT PER SIGNORINE, FORSE PUÓ ESSERLO PER UOMINI SENZA PALLE. FORSE É LA MANCANZA DEL CAPITANO, CHA ALLA FINE IN QUALCHE MANIERA QUANDO LE COSE NON VANNO PER IL VERSO GIUSTO SI FA SENTIRE, E MAGARI UN CONIGLIO DAL CILINDRO LO TIRA FUORI… FORSE SONO ANCHE LE ASSENZE DI QUEGLI ALTRI GIOCATORI INFORTUNATI (APPROPOSITO, MA LO STAFF MEDICO COSA CAZZO FA?), ANCHE SE QUEST’ANNO LA ROSA IN TEORIA DOVREBBE ESSERE ABBASTANZA AMPIA PER SOPPERIRE A QUESTI PROBLEMI. BHO. UN FATTO È CERTO. QUEL PERSONAGGIO DALLA TESTA LUCIDA CHE SIEDE IN PANCHINA DEVE INVENTARSI QUALCOSA AL PIÚ PRESTO, SE NO SO DOLORI. LA PAZIENZA DEI TIFOSI É AL LIMITE, E ONESTAMENTE ABBIAMO I COGLIONI PIENI DI SENTIRE RACCONTARCI LA STORIA DELL’ORSO DOPO OGNI PRESTAZIONE INDEGNA ANCHE DI ESSERE DEFINITA TALE”.
Secondo erpomata invece il dito è da puntare più contro i giocatori: “l’allenatore?…ma nun l’avete visto che nun s’areggevano in piedi……sti fregnacciari..che come piano un go’…invece de raddoppia.. dato che hanno le potenzialità…se cagano sempre sotto..troppa morbidezza nei contrasti..le solite paurette……IO la vedo cosi. comunque alla fine punto d’oro”.

Sulla mancanza di tigna e di furore agonistico anche Petra dice la sua: “Le assenze pesano ed è vero. 4-5 titolari non si regalano a nessuno
però una cosa che non mi va giù già dallo scorso anno:
la mancanza di cattiveria, senza di quella difficile compiere grosse imprese
a tratti si è vista, ma deve diventare una costante non un’eccezione
squadre mediocri fanno ottimi campionati con la tigna”.

Riguardo alle scelte e all’apporto di Spalletti in quest’ultimo periodo Apollo_Creed si lascia andare ad una divertente parafrasi: “Come dice Rino Tommasi commentando il tennis e parlando di giocatori medi: “CHIAMATO A TOCCARE DI FINO, RIVELAVA LE SUE UMILI ORIGINI.” Parafrasando direi: “SPALLETTI, CHIAMATO A LAVORARE DI CESELLO E A FAR COMPIERE IL SALTO DI QUALITA’ ALLA ROMA, RIVELAVA LE SUE EVIDENTI LACUNE”. Di mentalità, gestione delle risorse sul mercato, gestione dello spogliatoio, gestione dell’organizzazione (ritiri eccetera) e anche di comprensione del gioco”.
Più ottimisma e meno “forcaiolo” Ittivocai che pur riconoscendo una brutta prestazione in quel di Lisbona ritiene che “siamo quasi qualificati per gli ottavi (a meno che lo sporting non espugni l’old trafford e in quel caso abbiamo cmq buone possibilità di passare) e in campionato siamo a 3 punti dalla prima. Ieri sera abbiamo giocato senza Panucci,Tonetto,Aquilani,Taddei e Totti. Poi è uscito anche Mexes.In poche parole mancavano 6/11 della squadra titolare. Però nonostante una situazione di classifica in Italia e in Europa per la quale credo che tutti ad inizio anno avremmo firmato continuo a leggere che Spalletti ha rotto il cazzo. Secondo me si sta perdendo il contatto con la realtà, ovvero, 2 anni fa una stagione così non potevamo neanche sognarcela”.

Domenica sera tocca al Cagliari scendere all’Olimpico e i tre punti sono d’obbligo, per continuare a sperare nel primo posto e per non rischiare di vivere di rimpianti già a questo punto della stagione…
DAJE ROMA DAJE!!!

Di POLLASTRO