sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Rudi Garcia incontra i giornalisti a Trigoria nella consueta stampa pre-partita alla vigilia della semifinale di Coppa Italia con il Napoli. Ecco le dichiarazioni integrali trascritte fedelmente, parola per parola, ascoltando l’audio della conferenza.

Rudi GarciaBenitez ha detto che la Roma è avvantaggiata per non aver giocato domenica in campionato…
Può essere, perché loro hanno giocato, hanno anche perso: sul piano psicologico può contare. Ma è sicuro che staremo bene sul piano fisico, anche se per alcuni c’è mancanza di ritmo, perché alcuni non giocano da 10-15 giorni. Vedremo domani se sarà un vantaggio.

Teme il Napoli in crisi?
Io non temo niente, ho rispetto per tutti, soprattutto per il Napoli che è una buona squadra. E’ vero che sono in un momento difficile, ma può anche esserci una reazione. La semifinale non si gioca solo su una partita, si gioca su 180 minuti, forse di più: l’ambizione nostra è di opzionare la qualificazione, ma alla fine di questa partita d’andata ci sarà una partita a Napoli da giocare, quindi meglio prendere un vantaggio domani.

Ritiene che Benitez stia pagando il fatto che nel calcio italiano conti la difesa?
Non penso, bisogna attaccare e segnare dei gol, ma bisogna avere un equilibrio forte, è vero che quando si difende bene è più facile vincere le partite. Hanno una squadra forte non solo in attacco. Hanno fatto tanti punti in Champions, nessuno ha dubbi sul valore del Napoli. Domani dobbiamo fare in modo di non prendere gol, perché in caso di pareggio nelle due partite può essere importante non prendere gol in casa.

Che effetto le fa, a lei che viene da un altro paese, sentire che un altro allenatore dice: “Speriamo che qualche giocatore della Roma si infortuni”?
Avremo il tempo di parlare di questa cosa, il campionato è domenica, oggi  possiamo parlare del Napoli e della Coppa Italia.

Alla tv belga ha detto che Nainggolan è il giocatore che stava cercando. E’ perfetto?
Nessuno è perfetto, neanche De Rossi, Strootman, Pjanic o Taddei, ma lui è veramente un giocatore forte. Aiuta la squadra sul piano difensivo e offensivo, può ancora migliorare sul fatto di essere più decisivo: ha un calcio forte, per me può segnare gol da lontano, può fare un po’ più di inserimenti offensivi, ha questa potenza nella gambe e, soprattutto, sul piano tecnico sa fare tutto: ha gioco lungo, sa giocare di prima… E’ un buon acquisto non solo sul piano sportivo ma anche sul piano umano perchè è un uomo di grande qualità. E’ incredibile vederlo giocare con noi o essere in allenamento con noi perchè sembra che abbia fatto il ritiro di inizio stagione.

Non avendo giocato contro il Parma farà turnover?
I parametri è vero che non sono cambiati tanto, ma un po’ sì, sicuro. Avevo detto che alcuni se non domani non dovessero giocare, sarebbero 14-15 giorni che non scendono in campo per una gara, e anche questo fa parte delle mie valutazioni. Ma abbiamo il vantaggio di non avere giocato tre giorni fa, e sopratutto anche per domenica, perché ci saranno quattro giorni da dopodomani per giocare questa gara di campionato. Il problema forse ci sarà sulla gara di ritorno, questo sì, vedremo: ma non mi piace fare calcoli, tengo uno per questa gara, l’altro no, i diffidati… Il piano a volte è difficile da seguire, perchè uno è squalificato o non  può giocare un altro. Io so che tutte queste quattro gare sono allo stesso livello di importanza e i tutti i miei giocatori sanno che sono tutti importanti, perché abbiamo quattro partite e ognuno di loro deve essere pronto a giocare e a dare il meglio per la squadra, quello che fanno dall’inizio della stagione.

Con il secondo posto che sembra abbastanza al sicuro, la Coppa Italia è diventato l’obiettivo più importante?
E’ più importante perchè è la prossima gara che arriva. Ma giovedì sarà il campionato quello più importante. Noi, la squadra e il club vogliamo giocare tutto al 100%. Vogiamo qualificarci per la finale e andare ancora avanti in campionato. Dobbiamo fare attenzione a leggere la classifica, perché quando abbiamo una partita in meno pensiamo sempre di avere 3 punti in più, ma non è così, prima bisogna giocare la gara e vincere per avere tre punti di più. perciò attenzione a questo fattore psicologico. Ma non  è il momento di guardare la classifica, piuttosto è il momento di pensare al Napoli, che è una bella gara da giocare, l’Olimipico sarà se non pieno sarà un ambiente di coppa, di grande gara. Sul piano tattico può esserci questa idea che non si gioca sui 90 minuti: si gioca su due gare, vuol dire che ogni gol è importante e ogni dettaglio è più importante del solito.

Non fa turnover esasperato perché non le piace o perché non si fida della Roma B?
Quello che importa è il momento della Coppa, è il momento della stagione in cui si gioca la Coppa. Dopo la sosta abbiamo giocato una partita di campionato e la Coppa c’era dopo tre giorni, e quindi era importante non far giocare tre partite di fila agli stessi giocatori. Oggi è differente, lo abbiamo visto anche contro la Juve: era una partita molto difficile ma abbiamo vinto. Io penso che domani il Napoli giocherà con i migliori giocatori. L’ambizione di una grande squadra come Napoli e Roma deve essere di andare in finale, giocheremo questa Coppa veramente al 100%.

Bastos può giocare?
Oltre ai nostri terzini Balzaretti e Dodò, anche Toloi non sarà convocato, perchè ha avuto un’influenza quando era ancora in Brasile: oggi si è allenato a parte perchè era un po’ debole ma va meglio. Tutti gli altri sono pronti a giocare, anche Basto  è pronto. Avremo quattro partite in poco tempo ed è sicuro che ci sarà spazio quasi per tutti, perché sarà importante giocare con i giocatori che sono al 100%. Per la prima gara non ci sono problemi, non dobbiamo fare nessun calcolo, dopo vedremo giovedì quello che è successo e come preparare il derby.

Roma-Napoli sui social network non è mai finita perchè Reina ha avuto spesso da ridire su alcuni episodi che hanno riguardato la Roma. Lei chiede una strategia diversa sui social network ai giocatori?
E’ una buona domanda. E’ vero che all’inizio della stagione c’è una linea. Io parlo di questo con i giocatori, oggi con tutti i social network c’è la possibilità di dire qualsiasi cosa. Sul piano personale possono dire tutto, ma sul piano professionale devono stare attenti perché rappresentano la Roma. Bisogna fare molta attenzione su queste cose, perché quando una cosa è scritta o detta è fatto, e dopo è difficile tornare indietro: ma io sono tranquillo, perché i miei giocatori sono intelligenti, ma bisogna veramente essere attenti su questa questione.

Ha la sensazione che stia per iniziare un ciclo decisivo per la stagione della Roma?
Veramente non penso. E’ sicuro che la coppa Italia o la finale di Coppa Italia ce la giochiamo in una settimana, domani e mercoledì prossimo: ma il campionato è ancora lungo, niente è ancora sicuro per nessuno. Non abbiamo vinto niente per ora, facciamo una buona stagione, se facciamo bene queste quattro partite sarà ancora meglio. Se non dovesse andar bene abbiamo già visto come ha risposto la squadra alla prima sconfitta in campionato: la squadra è forte mentalmente, vuole sempre vincere, andiamo avanti così fino alla fine della stagione e fino alla fine della Coppa Italia e vedremo.

Il recupero di Roma-Parma ci sarà ad aprile, teme che qualcuno possa parlare di campionato falsato?
Perchè falsato? Il calendario è così, dobbiamo valutare tutto, perché all’Olimpico si gioca anche l’Europa, giocheremo quando la Lega ci dirà di giocare. Sembra che sarà all’inizio di aprile. Per questo ho detto di fare attenzione quando guardiamo la classifica: abbiamo una partita in meno ma non abbiamo tre punti di più. Abbiamo ancora sei punti sul Napoli e nove sulla Fiorentina, ma dovremo giocare con il Parma e vedremo. Penso che non possiamo fare nulla.

Totti è meglio averlo sempre in campo anche se non per 90′, o è meglio alternarlo, ovvero fargli giocare una partita sì e un’altra no?
Francesco è un ragazzo come gli altri. Quando è al 100% meglio averlo sul campo, ma dipende da tante cose: l’avversario, la strategia del giorno… Abbiamo tanto bisogno di lui, e non dobbiamo prendere il rischio di perderlo. Quando è stato infortunato lo abbiamo visto. C’è solo questa cosa da gestire. Non vale solo per Francesco, a volte ci sono giocatori che possono giocare ogni tre giorni, per altri l’allenatore deve fare attenzione a non bruciare tutte le energie e fare in modo che non si infortunino.

Senza Berhami il Napoli ha sofferto moltissimo. Domani si vincerà l’incontro a centrocampo?
Lui si è allenato tutta la settimana, e forse domani può giocare. Ma per noi non cambia niente. Quello che conta è avere un centrocampo con qualità fisiche e tecniche. Nel nostro caso, chiunque giochi, abbiamo queste caratteristiche. Non basterà giocare bene a centrocampo, dobbiamo essere forti in difesa e in attacco. E sopratutto sarà importante giocare anche con la testa. Non sarà una sola partita, ma due e la qualificazione si va a cercare su queste due partite.