Sorpassato un derby poco più che scialbo, con un punto che suscita allo stesso tempo soddisfazione e rimpianto, non possiamo non prendere posizione sulla sentenza del Giudice Sportivo che infligge due turni a curve chiuse alla AS ROMA.

Motivazione: coro di natura razzista territoriale.

Il coro in oggetto recita: OOOOO VESUVIO LAVALI COL FOCO… a REFRAIN.

Indubbiamente un coro apparentemente cattivello e di dubbio gusto, ok.

Ma l’unità di misura del gusto e della condivisione nazionale qual è?

Il Signor onorevole Umberto Bossi che, finché non rimase vittima della lussuria e anche dopo, ripeteva che Sono Porci Questi Romani o CHE NON VALEVAMO IL COSTO NEANCHE DI UN PROIETTILE o CHE MIGLIAIA DI PRODI PADANI ERANO PRONTI A MARCIARE SU ROMA, MOSCHETTO ALLA MANO PER UCCIDERCI?

Questo per quanto riguarda IL PAGLIACCIO PADANO (che però ha governato e governa sto paese a fasi alterne da 20 anni).

Purtroppo la verità è un’altra, ciò che noi ci auguriamo con un coro goliardico e inoffensivo nella sostanza giuridica lo STATO di questo paese ha provveduto a farlo da tempo. Non col Vesuvio, ma con la distruzione totale dell’ambiente a Napoli e nei dintorni, permettendo e partecipando attivamente a quello che è stato il più grosso crimine verso la salute delle persone commesso in questo paese, disgraziatamente in mano a politici e camorristi.

FALDE ACQUIFERE INQUINATE PEGGIO CHE DURANTE UNA GUERRA CHIMICA, PERCENTUALE DI TUMORI CRESCIUTA IN MANIERA ESPONENZIALE, TERRE AVVELENATE CHE COMUNQUE HANNO PORTATO PER ANNI I LORO FRUTTI VELENOSI SULLE TAVOLE DI MOLTI ITALIANI.

E VOI, MALEDETTI ASSASSINI, STATE PUNTANDO IL VOSTRO LURIDO DITO SU DI NOI?

PER UN CORO?

Quando la gente (e noi per primi) capirà di cosa stiamo parlando, sarà per tutti troppo tardi.

Siamo un paese senza alcuna speranza e ROMA, in questi giorni, sta dando una prova di inciviltà sociale e disastro strutturale senza precedenti, a causa di qualche ora di pioggia.

E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI STRAPPARE LE NOSTRE TESSERE, ELETTORALI E CALCISTICHE, DI PRESENTARE A CHI HA CAUSATO QUESTO DISASTRO IL CONTO MORALE E MATERIALE DI TUTTO CIO’.

MENTRE LORO CI CHIUDERANNO LE CURVE E CI CHIUDERANNO LE STRADE, NOI AVREMMO DECISO CHE IN QUELLE CURVE E SU QUELLE STRADE NON CI ENTREREMO E NON CI PASSEREMO PIU’.

MEGLIO NON LASCIARE NULLA, CHE LASCIARE QUESTO MONDO AI NOSTRI FIGLI.

ROMATTO

ASSOCIAZIONE COREDEROMA