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La Roma continua ad avere numeri impressionanti, è bene ribadirlo soprattutto dopo un pareggio in casa. La classifica attuale, tra l’altro con una partita da recuperare, è più che in media scudetto.

Purtroppo il primo posto è incredibilmente lontano, la forza della Juve condita con l’esperienza dei due anni passati e con una infarinata di aiuti arbitrali ha ucciso la lotta scudetto.

La corsa ora è solo su noi stessi, mantenere questo secondo posto sarà la nostra vittoria, il nostro riscatto dopo due annate di passioni. La solidità e la rabbia iniziale accusa qualche scricchiolio e la partita con l’Inter li ha messi in luce.

È normale una fase di appannamento generale soprattutto quando gli infortuni vari ti impediscono di allenarti bene. Questo non si traduce in battute di arresto consecutive, i giallorossi muovono in continuazione la classifica.

Contro i nerazzurri poteva finire con qualsiasi risultato, chi passava in vantaggio molto probabilmente avrebbe guadagnato i tre punti. Così non è stato e il pareggio è la somma giusta di una gara con pochi episodi significativi.

Certo Pjanic poteva fare gol nel momento migliore della Roma ma non è un dramma, vedendo anche i risultati di chi sta sotto. Si deve ritrovare l’armonia di gioco e l’armonia di gruppo. Chi giudica in modo negativo la prestazione di Destro non può non tener conto del fatto che davanti di palle ne sono arrivate ben poche.

Gervinho paga la stanchezza, Ljajic paga la poca incisività che ha ora nel suo bagaglio. Ma presto tutto tornerà come prima e la marcia sarà sempre più monstre.

petradog5@hotmail.com