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La sofferenza che porta alla vittoria ci accompagnerà da qui alla fine del campionato. Nulla è scontato, quando il traguardo si avvicina può succedere sempre di tutto. Le gambe tremano perché la testa non è serena.

L’ansia è il nemico da combattere soprattutto quando qualche certezza inizia a venire meno. Infortuni, cali di forma, squalifiche tutto può intaccare quanto di buono costruito. Rimanere lucidi il più possibile ci porterà dove meritiamo.

Il rientro del capitano ancora una volta risulta significativo. Sblocca il risultato e rende più sensato il gioco. I raddoppio di Destro fa credere nella passeggiata, ma i friulani sfoderano la migliore prestazione degli ultimi mesi e si rimettono in partita.

De Sanctis impedisce più volte che la partita prenda una brutta piega, nonostante questo e il gran gol di Torosidis il match non sarà mai chiuso. Il tre a due fa temere il peggio e quando l’Udinese guadagna un calcio d’angolo a tre secondi dalla fine fantasmi passati stavano per calarsi all’interno dell’Olimpico. Il fischio di Tagliavento li ha spazzati via.

Troppo importante questo successo, non rispondere subito alla finta vittoria del Napoli poteva costare caro. Visto quello che succede da altre parti non ci sarà permesso un rallentamento. Bisogna tenere sempre il pedale giù perché le spinte da queste parti non arrivano.

petra@corederoma.it