giovedì, Settembre 19, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Il presidente della Roma JAMES PALLOTTA è stato protagonista di un’intervista al canale satellitare Sky Sport. Si è parlato di diversi temi, tra cui quello del progetto del nuovo stadio giallorosso e di Geoge Soros. Queste le parole integrali:

James PallottaIl nuovo stadio della Roma e in generale in nuovi stadi in Italia rappresentano un enorme passo in avanti per il calcio italiano?
Certamente, la Juventus è stata la prima in Italia e ora ha un grande stadio. Roma è visitata da più di 30 milioni di turisti, i tifosi hanno un grandissima passione e credo fosse necessario avere un nuovo stadio. Spero che il nostro progetto possa ispirare altri nuovi stadi in Italia, è un aspetto fondamentale se vogliamo continuare ai massimi livelli nel mondo.

Il contratto di Garcia, la firma è vicina?
Ne abbiamo parlato ma Rudi non ha fretta. Noi siamo pronti a sederci con lui in qualsiasi momento. Rudi si trova molto bene qui e anche grazie al nuovo stadio non vedo motivi per i quali non dovrebbe restare a lungo, noi vogliamo che resti molto a lungo a Roma. Durante la stagione in tanti hanno parlato di questo contratto mentre lui pensa solamente ad allenare, a vincere e a portarci in Champions League. Non pensa più di tanto a questo nuovo contratto.

Non è un chiodo fisso…
No, non lo è, penso che i 90 euro che gli ho dato l’altro giorno possano bastare anche per un pranzo, una buona cena ecco (ride, ndr).

In Italia è un po’ strano: si firma un contratto e poi si chiede subito di rinnovarlo. Succede anche negli Stati Uniti?
No, assolutamente no. Ovviamente per me è stata una sorpresa, così come altri aspetti legati ai contratti. Ho parlato con molti proprietari in Europa, molto frustrati per il rapporto con determinati agenti, per come gestiscono i giocatori. Prima o poi questa cosa dovrà cambiare.

In Italia si parla molto di arbitri, negli Stati Uniti non è così vero? Anche se lei ha avuto problemi nelle Finals Nba…
È vero, una volta ho preso una multa.

Pensa che si dia troppa attenzione agli arbitri?
Io credo che sia un lavoro molto difficile. Si tratta di un gioco molto veloce, dinamico,un arbitro deve riuscire a seguire ogni fase della partita e poi a volte in campo ci sono degli attori davvero incredibili, bravissimi.

Dovrebbero inventare una nuova categoria degli Oscar per loro…
Esatto, quest’anno la Grande Bellezza ha vinto l’Oscar, avrebbe potuto esserci un breve documentario su altri grandi attori. L’arbitro ha un ruolo molto complicato, ma non sono sicuro che i replay la tecnologia possano funzionare, magari potrebbe essere utile per determinare i gol, mi piacerebbe che sperimentassero la tecnologia nel calcio durante le amichevoli, per vedere se può funzionare.

La finale dei sogni in Champions League?
Forse contro la Juventus. Se succedesse sarebbe davvero fantastico.

Cosa pensa della cultura sportiva in Italia? Ha trovato molte differenze con gli Stati Uniti?
Sicuramente il razzismo, deve essere eliminato, cancellato.

Come possiamo lavorare su questo punto?
Bisogna identificare i veri colpevoli.

Le persone, non i settori dello stadio…
Non i settori, non si possono punire tutti a prescindere, è assurdo, bisogna identificare le persone e impedirgli di tornare allo stadio, non devono più metterci piede. Gran parte della tecnologia che introdurremo nel nuovo stadio servirà per garantire la sicurezza. Vogliamo che sia un posto adatto sia nostri tifosi che alle famiglie. Ovviamente vogliamo che i 14.000 tifosi della Curva Sud siano liberi di divertirsi, il loro modo unico di tifare rappresenta un grande vantaggio per tutti noi, ma deve ci deve essere un limite. Saremo in grado di identificare i tifosi colpevoli di cori razzisti e non potranno mai più tornare allo stadio, tutto questo è molto semplice

Pensa che troverete delle difficoltà?
Ne sono sicuro, ma è una cosa che succede in molti altri paesi.

E’ vero che Soros fu il primo a parlarle della Roma?
So che Soros si era interessato circa 7 anni fa e lo so perché in quel periodo un mio amico lavorava con Soros. La trattativa si era interrotta il giorno prima di firmare l’accordo.

Veramente? Non lo sapevamo, è una notizia…
Chi era con Soros mi ha detto che stavano per firmare l’accordo, ma alcuni avvocati che lavoravano alla trattativa avevano cercato di cambiare le condizioni all’ultimo momento, così il gruppo di Soros ha fatto saltare tutto rinunciando all’affare.

Quanto sono importanti le bandiere per la Roma?
Sarebbe fantastico poter replicare giocatori come Totti, De Rossi, Florenzi. A Boston noi avevamo Larry Bird, per un lungo periodo abbiamo avuto Paul Pierce, che ha passato quasi tutta la carriera con i Celtics ed è stato molto difficile decidere di cederlo, ma è stato un bene per la squadra, Paul aveva capito. Mi piacerebbe avere giocatori che possano restare alla Roma per dieci, quindici anni.

Quando Totti smetterà dovrete ritirare la maglia come si fa negli Stati Uniti?
Ovviamente, non ci sono dubbi, quando succederà non sarà una cosa di un’ora, durerà almeno un mese (ride, ndr).