La grande vittoria di Cagliari nulla a che vedere con ciò che ne è seguito. Un’indegna rappresentazione di quello che il mondo pallonaro italiano incarna. Peggio della peggiore politica, peggio dei peggiori metodi mafiosi.

Sbaglia la Roma a mandare Mattia Destro in pasto alle iene televisive, luride e luridi menestrelli del potere bianconero e non solo, a seconda degli anni.

Ma attenzione, il sistema Moggi prevedeva un sistematico intervento sulle tv, anche durante e dopo le partite… cosa che è successa domenica.
Alla fine del primo tempo l’allarme rosso per una Roma in vantaggio e paurosamente vicina alla meretrice capolista innescava telefonate e messaggini, che scatenavano la bava delle cagne e dei cani televisivi.

Il Processo a Mattia (autore per inciso di tre gol) partiva immediato, con fuoco concentrico e sciacallaggio violento.

Da lì a calpestare regolamento e prassi, per infliggere tre giornate di squalifica, il passo è stato breve.

Non sappiamo se le parole ferme ed educate del DG Baldissoni saranno efficaci, certamente tardive a nostro modo di vedere.

Al fuoco nemico domenicale si doveva rispondere senza aspettare, sparare e minacciare pesanti conseguenze da subito, ma capiamo che non tutti sono nati guerriglieri.

Ora sarò chiaro, onde evitare equivoci, per chiarezza e coerenza con la storia di CoredeRoma.

Non saremo carne da macello di questi luridi personaggi, gestori, mandanti ed esecutori di un marciume che ripugna e repelle.

Aspettiamo Roma Juventus per il nostro personale addio al calcio, che non sarà festoso, ma gioioso, non sarà amaro, ma salato.

Aspettiamo che i nostri figli ci vendichino, siamo stati sconfitti.

Rinunceremo a competere con voi con un unico obiettivo residuo. Alto, moralmente appagante: VENIRE A PISCIARE SULLE VOSTRE TOMBE.

FORZA ROMA

ROMATTO

Associazione CoredeRoma e CoredeRoma.it