martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


UNA GITA FINITA MALE

 

Questa è l’impressione che si è avuta assistendo alla partita Catania Roma di domenica.

Premetto che ho pensato a lungo se scrivere o no queste capocciate, non mi sentivo motivata sia per la pesante sconfitta subìta, sia per i fatti accaduti in Coppa Italia che ci potrebbero vedere coinvolti (e come ti sbagli, qualsiasi cosa succeda…..gira gira, il cetriolo…..vabbè, lasciamo perdere).

Non inserirò i commenti dei MURATORI, avevo cominciato a raccogliere il materiale ma poi ho cancellato tutto, desidero solo esporre il mio personale pensiero…..condivisibile o no è di secondaria importanza!

Facciamo un passo indietro. Le dichiarazioni di Garcia, alla fine delle nove vittorie consecutive: “Scudetto? Finché la matematica non ci condanna noi ci speriamo.”, ci avevano fatto ben sperare che la squadra non avrebbe mollato e sarebbe arrivata vittoriosa fino in fondo. Poi inaspettatamente, alla vigilia dell’incontro a casa del Catania, una dichiarazione ben diversa: “Conte? Basta giocare, suono la campanella!” In sintesi è questo il titolo riportato nelle testate sportive. Perché, all’improvviso, questo cambio di direzione: “Per me il campionato è chiuso, non cambia niente il nostro risultato”. Potrebbero, tali dichiarazioni, aver demotivato fortemente l’impegno agonistico?

Sicuramente le motivazioni che hanno indotto la squadra al comportamento tenuto in campo, non sono ben chiare. Campionato chiuso o no, c’era comunque ancora l’obiettivo di raggiungere ed oltrepassare la soglia delle dieci vittorie consecutive, c’era ancora l’obiettivo di stare col fiato sul collo ai rubbentini, c’era ancora l’obiettivo di finire alla grande un campionato di per sé grandioso.

Si potrebbero fare delle ipotesi, tutte azzardate ma io le faccio lo stesso:  alla fonte ci potrebbero essere giochi di palazzo? Accordi segreti di non belligeranza in previsione del futuro campionato, campagna calciomercato incluso? Oppure, in ultima analisi, una bieca compravendita di partite? Questa ipotesi  preferirei non prenderla proprio in considerazione anche se a molti è venuto questo dubbio! Non sarebbe onorevole una simile soluzione soprattutto nei confronti delle squadre che ancora lottano per la salvezza. Ancora un’ulteriore ipotesi: intimidazione? Come quella che ci fece perdere lo scudetto all’ultima giornata sempre in casa del Catania? Non so, è tutto troppo strano come strane sono state le espressioni depresse dei giocatori scesi in campo! Come può una squadra con la miglior difesa del campionato, incassare quattro gol da una squadra che ha già un piede in serie B?

Adesso passiamo alle scelte tecniche che non sono state delle migliori: Castan si sapeva che non era in buone condizioni fisiche, perché allora farlo giocare? Dodò si è dimostrato ancora una volta che non è un terzino, perché non far giocare Torosidis? Ljajic non è mai stata una buona soluzione farlo giocare da inizio partita, perché inserirlo subito?

E poi passiamo a Pjanic ed alla telenovela sul suo rinnovo del contratto, un rinnovo che si protrae ormai da troppo tempo, e quindi lui, forse, sta già pensando di approdare su altri lidi. Dopo averci fatto esaltare con la prodezza nella precedente partita nella quale, palla al piede, ha danzato tra gli avversari fino ad arrivare a rete, in questa partita ha posato le scarpette da ballo e si è messo le infradito!!!

Insomma chi più ne ha più ne metta. La realtà è che si è assistito ad uno spettacolo indegno che, a mio avviso, ha rovinato l’immagine che la squadra si era faticosamente costruita durante tutto l’arco del campionato. E’ stato un incubo nel quale sono riapparsi vecchi fantasmi: sembrava di rivedere la rometta dei tempi più bui, quando giocava senza idee e senza carattere. Inoltre ha lasciato “quel dubbio” che resterà sempre come un neo in un campionato, per me e spero non sia così, irripetibile.

Non c’è niente da fare, purtroppo la Roma non è ancora in grado di diventare Squadra con la S maiuscola perché ha ancora dei paurosi vuoti di memoria e conserva quella fragilità che non la fa emergere nel momento topico  della stagione.

Con questo non voglio cancellare quanto di meraviglioso c’è stato e ci sarà ma c’è ancora un lungo lavoro che dovrà fare l’allenatore sulle capocce dei giocatori ed un lunghissimo lavoro che dovrà fare la dirigenza per farsi rispettare ed evitare, in futuro, trattamenti di figli e figliastri!

Se poi vogliamo trovare un capro espiatorio per questa amara sconfitta, bene io ce l’ho…..KAPACCIONE PERCHE’ NON SEI ANDATO A CATANIA?????

 

SEMPRE COMUNQUE E DOVUNQUE FORZA ROMA

LUPACCHIOTTA CARLA