Se contassimo le parole e il tempo buttati in questi ultimi 3 mesi, inutilmente da molti spesi appresso a mondiali e mercato, ne uscirebbe il conto salato di una cena dal sapore disgustoso.

Non è roba per noi il mercato, non sono roba per noi i mondiali o gli europei. Da sempre proviamo quasi fastidio (senza quasi) nel veder rappresentata la nostra sventurata patria da esseri inadeguati e spesso indegni, esaltati dall’italiota medio di cui rispecchiano appieno le caratteristiche.

Se mai si potesse passare dall’ultima di campionato alla prima del successivo, turandoci recchie, naso e bocca, vivremmo (noi) ancora più felicemente spensierati il rapporto col pallone.

Ci proviamo e forse ce riuscimo pure, dedicandoci per 2-3 mesi ad altro.

MA ADESSO IL TEMPO DELLE CAZZATE È FINITO, FUORI I BUFFONI DALLE PALLE.

Si torna al posto nostro e a casa nostra: la Balconata.

Se nella maglia della Roma ci sarà Benatia o Manolas a noi non ce ne frega una mazza, il marocchino ha scelto altri lidi… più remunerativi e solari, arrivederci e VAFFANCULO da ‘ndo sei venuto.

Parlare dei calciatori provoca sempre irritazione, nel bene e nel male, a parte uno o due il resto è materiale di passaggio.

A questa società possiamo solo dire GRAZIE per aver presentato alla partenza un cavallo competitivo, con il fantino dell’anno scorso ci sarà da divertirsi… per vincere chiedete altrove, qua de vittorie nun se parla.

A NOI BASTA GIOCARSELA CON TUTTI, BANANARI DELLA FIGC COMPRESI.

A proposito, per non smentirsi c’hanno subito mandato Giuda Iscariota ad arbitrarci, preparamose.

Tornare al Tempio è un momento di ripartenza nella vita di ciascuno di noi, una scadenza alla quale mai rinunceremo, dietro quello striscione quest’anno torneremo a stare stretti come da tempo non succedeva, ed è il segnale che CdR era, è e sarà per sempre un posto, un ideale e un miraggio che non svanisce, ma anzi si rinnova e cresce e, come un abito di gran classe, non passa mai di moda.

Noi ci siamo sempre, con qualunque ROMA e qualunque società.

Sembra strano, sembrerà anacronistico, ma per noi è solo la normalità.

Se poi il tutto viene condito da una GRANDE ROMA noi ne godremo, ma il sostegno, il fomento, la voce ed il tifo da ‘sta parte non mancheranno mai.

Lasciamo a chi insegue una moda, legge i pennivendoli, ascolta le chiacchiere da radio, spende slogan vuoti, l’arroganza di insegnarci un romanismo di maniera e circostanza che non ci appartiene.

A NOI CE BASTA LA ROMA ED IMBOCCARE QUELLE SCALE SABATO SERA.

FORZA ROMA

ROMATTO

Associazione CoredeRoma