da cagliaricalcio.net

La partita contro una Roma in grande ripresa è di quelle che fa tremare i polsi, ma il Cagliari è sicuro dei propri mezzi. Massimiliano Allegri però non si nasconde le difficoltà proposte dall’impegno. “Stanno risalendo la classifica, hanno una partita in meno, il 4° posto è alla portata. Noi siamo sereni, ma non è vero che non abbiamo niente da perdere. Ogni gara per noi è importante, dobbiamo arrivare a 40 punti e se è vero che la salvezza si costruisce in casa, è altrettanto certo che dobbiamo far risultato anche fuori. Però alle 15 di domani siamo ancora 0-0”.

Impossibile parlare di punti deboli della corazzata giallorossa. “Mettono paura quando attaccano in massa, in 5,6,7. Forse quest’atteggiamento potrebbe portarli a soffrire sulle palle rubate e le ripartenze, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano”. Le individualità giallorosse non hanno bisogno di presentazioni. “Totti è Totti, c’è Vucinic, Menez…dovremo fare grande attenzione”. Quanto a Spalletti, per Allegri “si adatta alle qualità dei giocatori, è uno dei migliori allenatori ad insegnare calcio. L’ha dimostrato a Udine e ancor di più a Roma”.

L’assenza per squalifica di Bianco lascia una casellina vuota in difesa. Per riempirla, sono in ballottaggio Canini e Astori. “Deciderò domani mattina. Canini è in ripresa, non ha i 90 minuti nelle gambe. Astori è un ragazzo sicuro e affidabile”. Potrebbe usufruire di un turno di riposo Parola. “Ha vissuto una settimana travagliata per la nascita del figlio, saltando due allenamenti. Invece rientra Biondini”.

Matri è fuori per infortunio, Acquafresca ha smarrito da qualche tempo la via del gol, Larrivey morde il freno. “Robert gode della mia massima fiducia, come tutti del resto. Larrivey ha patito l’infortunio col Milan, è rimasto fuori dieci giorni, un fisico come il suo ci mette un po’ prima di tornare al cento per cento. Ragatzu verrà sicuramente in panchina”.