mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


All’ultimo respiro arrivò la vittoria meritata quanto sofferta.
All’ultimo soffio di vento siamo riusciti con Mirketto nostro a gonfiare la rete ed ottenere la quinta vittoria consecutiva in campionato, settima considerata la champions, ottava ripensando all’incredibile autorete di Cicinho a tempo scaduto in quel di Bologna.
Segnare o subire gol alla fine delle partite non crediamo sia un caso, ovvero c’è la casualità, ma è una componente relativa.
E’ la convinzione a dettare le giocate vincenti (o perdenti), è la certezza di farcela.
Se vai in confusione, se pensi che mantenere il risultato sia oltre le tue possibilità, allora c’è grande probabilità che avvenga esattamente quello che temi: la Roma a Bologna non vinceva una partita dalle ultime guerre puniche e il timore di non farcela ha portato quella sciagurata capocciata del brasiliano bonsai a insaccarsi sotto il sette.

E’ passato un mese, un mese e qualche manciata di giorni. Sembra sia passata una vita.
Il gioco, la convinzione, e soprattutto il ritorno ad uno stato di forma accettabile del capitano (al quale, ieri oggi e domani basta stare al 40% per essere al pari degli altri, dal 41% in poi è troppo per tutti) hanno cambiato le carte in tavola.
Con un coppia di sette adesso si partecipa al piatto e si rilancia pure, nella speranza che si concretizza in consapevolezza che cambiando tre carte magari ti entrano un sette e due assi.

Questa serie positiva presenta analogie consistenti con la stagione delle 11 vittorie consecutive, anzi sembra lo specchio esatto.
Finì col derby e qui specularmente con il derby è iniziata, con il Cagliari sembrava si dovesse soccombere, poi pareggiare e all’ultimo minuto arrivò in entrambi i casi il gol dei treppunti pesanti come macigni.

Ci aspettiamo ora di mangiare un panino con la mortazza in mezzo alla settimana, siculi cannoli per il prossimo turno di campionato e poi andare tutti meritatamente in ferie.

Arriviamo addosso al campionato (e ai colori greci) come un TIR lanciato a cento all’ora, fatece largo, avemo iniziato tardi e la strada è lunga…. avanti ROMA nonostante il maltempo .. noantri… se sta gioiosi in mutande e canotta !!

redazione@corederoma.it

PS – Bruno Conti è la Roma