sabato, Ottobre 05, 2024 Anno XXI


Da: Corriere dello Sport – calciomercatoweb.it

Dalle pagine del “Corriere dello Sport” rimbalza la notizia secondo la quale il brasiliano del Real Madrid, Julio Baptista, relegato tra panchina e tribuna al Real Madrid da Schuster, si sarebbe offerto, seppur indirettamente, alla Roma, che starebbe seriamente valutando questa difficile, quanto suggestiva, operazione. Infatti, Julio Baptista si integrerebbe perfettamente nella rosa di Spalletti, vista la sua grandissima ecletticità, che lo ha portato a giocare da mediano davanti alla difesa fino a centravanti puro. Baptista, che la scorsa estate era stato vicino al Milan, ora è stufo della sua posizione in Spagna, e sogna il calcio italiano, meglio la Roma. Già, perchè per ogni brasiliano Roma ha un’attrattiva particolare, ed inoltre in maglia giallorossa gioca uno dei suoi migliori amici, Cicinho, col quale si sente spesso al telefono, e domanda sempre di come si trovi, ricevendo pareri assolutamente entusiasti. Baptista ha già ricevuto una proposta dal Tottenham, ma ha rifiutato, sperando in cuor suo una sistemazione in giallorosso, dove, anche se non sarebbe sicuro titolare, avrebbe le carte in regola per poter dare un grande contributo. Il procuratore di Baptista ha poi ammesso: “Baptista al Real sta vivendo una situazione molto difficile. Non giocando mai rischia anche di perdere la Selecao, e questa non può essere una bella cosa. Lo ha richiesto il Tottenham, ma lui in Inghilterra non vuole tornare a giocare, semmai sarebbe molto interessato al calcio italiano. La Roma? Certo che sì, chi direbbe di no a un grande club come la Roma? Tra l’altro lì gioca uno dei migliori amici di Baptista, Cicinho, che gli ha parlato benissimo della società, della squadra e della città. Con lui faremo un punto nei prossimi giorni, quando tornerà dalla nazionale. Un fatto è certo: lui vuole una squadra che gli possa dare la possibilità di giocare“. Il Real Madrid sarebbe disposto a cederlo, anche in prestito con diritto di riscatto, e la Roma allora ci pensa, consapevole che Baptista guadagna meno di due milioni di euro annui d’ingaggio, e dunque rientrerebbe nel tetto imposto dalla società giallorossa.

M. Silvestri