domenica, Ottobre 06, 2024 Anno XXI


Da: romanews.eu

Ospite del negozio “Carlo Pignatelli”, presso l’Outlet di Castel Romano, il tecnico della Roma Spalletti ha risposto alle domande dei cronisti presenti.

Sabato si riprende a giocare. C’è stato tempo per riflettere dopo quello che è successo nel calcio italiano
“Ho potuto fare die giorni di vacanza con la mia famiglia e avere una settimana un po’ più libera. Quello che diventa fondamentale è il recupero che hanno potuto fare i nostri calciatori in considerazione dei problemi fisici. Alcuni giocatori siamo riusciti a riportarli in gruppo, su altri c’è ancora qualche dubbio”.
Totti?
“Totti non sta attraversando un momento fortunatissimo. Ieri si era allenato abbastanza bene, oggi stava meglio, valutando tutti i problemi avuti in questi giorni. E invece in una situazione normale di allenamento ha calciato per terra. Domani, alla luce delle cure odierne, valuteremo se è stato solo un piccolo trauma o se è andato reinteressare l’infiammazione dei legamenti. E’ normale che temiamo per le sue condizioni. E’ un calciatore su cui puntiamo molto. Fa la differenza. Ha grandi i numeri che supportano la qualità della squadra”.
Perrotta?
“Non sarà della partita a Genova. Ieri si è riacutizzato il problema muscolare che aveva avuto in passato e in considerazione anche della gara di Kiev rimarrà a casa”.
Taddei ed Aquilani stanno un po’ meglio?
“Taddei ha allentato un po’ la presa, visto il tanto lavoro svolto negli ultimi giorni. Non è il caso di forzare visto che sta rientrando da un infortunio importante. Per Aquilani ci vorrà qualche giorno in più. Le sue sensazioni sono comunque positive”.
La Roma è attesa da un importante ciclo di partite prima della sosta. Cosa chiede ai suoi ragazzi?
“Chiedo grande professionalità, come del resto hanno sempre avuto. Ma ora, forse, serve ancora di più: visto che abbiamo nove partite in un mese. Giocheremo ogni tre giorni e come abbiamo visto, i problemi capitano anche quando non te l’aspetti. Ci vorrà attenzione e disponibilità alla fatica. Soprattutto a quella mentale. Quella fisica è più facile da smaltire”.
Il rientro di Doni e Juan?
“Domani alle 12 saranno a Roma. L’intenzione è quella di portarli a Genova anche se valuteremo insieme a loro la condizione”.
Pesa questo tour de force dei nazionali?
“Era in palio la qualificazione dell’Italia. Noi ci teniamo. Curci ha riposato comunque… La nazionale ha bisogno dei giocatori sia nelle partite che negli allenamenti. E giusto che sia così per creare un gruppo solido. Conoscendo i miei giocatori, sono sicuro che l’hanno fatto, come dimostrano poi i risultati”.

Il tencico giallorosso si è soffermato poi con i tifosi presenti, posando per le consuete foto ricordo. L’allenatore, seguito passo passo dalla compagna Tamara, ha firmato numerosi autografi, tra cui, quello per una piccola tifosa della Lazio che si vergognava ad avvicinarsi a lui. “Guarda che il bacetto te lo dò comuque, nonostante sei della Lazio…”, ha detto ridendo il tecnico alla bambina.
Subito dopo, l’allenatore della Roma è entrato all’interno del negozio “Carlo Pignatelli” per i brindisi di rito. Spalletti, durante la cerimonia, si è intrattenuto con una signora, di nome Marina, che gli ha chiesto se poteva parlare telefonicamente con il figlio Roberto, tifosissimo della Roma e uscito da poco dal coma per un grave incidente. Presto fatto. Il tecnico ha composto il numero e ha cominciato a chiacchierare con il diciottenne che, all’inizio della conversazione, non riusciva a credere che stava parlando con uno dei suoi grandi idoli. Poi, convinto dall’intervento della mamma, si è intrattenuto al telefono con il tecnico per oltre cinque minuti. Il ragazzo, sarà presto ospite di Trigoria dove incontrerà la squadra e capitan Totti.
Spalletti, successivamente, è stato fermato da un tifoso giallorosso che lo ha ringraziato per “la serietà che ha portato a Roma”. Un’altra supporter, invece, ha chiesto al tecnico il perché dei tanti pareggi della Roma. “Ma come, siamo secondi in classifica…” ha risposto ridendo il tecnico di Certaldo che, parlando con i tifosi presenti, ha toccato anche l’argomento Cerci, confermando che si tratta di “un ottimo giocatore”. L’allenatore toscano, si è intrattenuto a lungo all’interno del negozio Carlo Pignatelli con i responsabili della ditta e con altri tifosi presenti. Temi della chiacchierata, ovviamente, la Roma e l’imminente trasferta di Genova. Il tecnico giallorosso, dopo aver acquistato una sciarpa, due maglie e una giacca, ha lasciato la boutique intorno alle 19. Ancora strette di mano e saluti alla cinquantina di tifosi presenti.