venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Alla vigilia di Palermo-Roma, in programma domani alle 20.45, Rudi Garcia torna in conferenza stampa per presentare la trasferta siciliana. Queste le sue parole:

Rudi GarciaTifosi preoccupati che il distacco ora possa aumentare…
“C’è il calendario, l’idea che possiamo farcene e, soprattutto, c’è la carta e la realtà. A volte sembra difficile per una e facile per l’altra, ma anche quest’anno la squadra ha dimostrato che abbiamo perso punti quando il calendario sembrava più favorevole per noi. Conta solo il campo: nessuna partita è vinta prima. Sappiamo che dobbiamo recuperare fuori casa i punti persi in casa: andremo a Palermo per questo”

Palermo molto temibile soprattutto in casa. Manolas come sta?
“Sta bene, è convocato. A parte Torosidis, che non ci sarà, tutti gli altri saranno in gruppo: in attacco è una delle migliori, ma prende anche tanti gol. Dobbiamo fare la nostra partita con qualità e intensità”

Un solo allenamento per Totti. E’ arrivato il momento di Destro?
“Se facciamo il conto di tutti gli allenamenti che ha fatto Francesco nella sua vita allora sì, sarà pronto per domani. Mattia è un attaccante nostro, è importantissimo, farà dei gol per noi e conto su di lui per tutta la seconda parte della stagione”

La Roma paga ancora la ricerca dell’equilibrio?
“No, dipende da quello che fa la squadra avversaria. Da molti parametri, anche da come stanno gli altri: penso ad Adem che non stava al 100%. Per fortuna, per ogni squadra e soprattutto per la mia, non contano solo gli 11 che iniziano la gara. Giochiamo in 14. Non è che dopo aver messo la squadra titolare mi riposo, rifletto per vincere le partite anche in corso. Abbiamo Keita in Coppa d’Africa, De Rossi e Nainggolan fuori: vuol dire che giocheremo coi nostri centrocampisti, ma forse bisognerà inventare qualcosa in corso”

Destro ha la sua stessa convinzione?
“Io quando parlo con lui, lo vedo in allenamento, è al 100% e sono tranquillo su questa cosa”

Durante il derby ho sentito dire: “Maicon non può giocare”. Ci spiega cosa ha?
“A Udine non aveva 90 minuti nelle gambe, contro la Lazio ha dimostrato che stava bene fisicamente. E’ difficile per lui fare tutte le gare, ma è così per tutti: per il momento possiamo essere tranquilli, ma quando arriverà febbraio ci saranno partite ogni 3 giorni e servirà tutta la rosa. Ora l’importante è dare tempo di gioco, perché abbiamo infortunati e squalificati”

Ad inizio anno disse che non aveva chiesto giocatori alla società. E’ ancora di questa idea? Salah può essere utile alla Roma?
“I nomi a gennaio sono come i fiori, ne escono tanti. Non ho altro da dire, possiamo andare avanti sperando di non avere infortuni. Solo questo può farmi cambiare idea e pensare a rinforzare la rosa. Lo ripeto: la squadra è stata costruita per resistere tutto l’anno ai molti impegni. Questo mi aspetto domani a Palermo, chiunque sia, dovrà essere motivato e avere l’ambizione del loro allenatore”

Lotito ha detto: “Non scommetto sullo scudetto della Roma”. Lei ci scommette ancora?
“I miei dirigenti hanno risposto: io non mollo né un secondo, né un centimetro. Dobbiamo giocare ogni partita che arriva, senza fare proiezioni. Pensiamo al Palermo e basta. Tornare da lì con 3 punti: solo questo ci serve, con il resto non perdo tempo”

Ha pensato di avvicinare Totti alla porta? Due mesi fa avrebbe scommesso sullo scudetto della Roma?
“Sì, ho lo stesso avviso sullo scudetto. Francesco è stato efficace in area nel secondo tempo, sotto di due gol era importante metterli dietro. Anche se, mentalmente, fanno tutte così le squadre avanti nel punteggio. Da allenatore lotto su questa cosa: il miglior modo di difendersi è attaccare, abbiamo avuto molte palle gol, soprattutto a sinistra e di questo sono contento. Attenzione anche alla nostra fascia sinistra, perché abbiamo molte soluzioni per segnare e questo mi interessa. Totti più avanzato? Lo è già, più di così va dietro la porta. Poi il suo gioco è anche venire incontro, c’è sempre un equilibrio anche per le corse offensive in attacco”

E’ preoccupato dal calendario della Juventus?
“Ho risposto già alla prima domanda. La risposta è sempre la stessa: il calendario non conta niente. Posso solo influire sulla mia squadra e spingerla a vincerle tutte”

Cambierà modulo per le assenze dei centrocampisti o abbassa Florenzi?
“Posso chiarire tutte queste cose, nel senso che può giocare Florenzi a centrocampo, c’è Paredes, è tornato Uçan, può giocarci Emanuelson. Ho preparato altri due moduli che possiamo fare ad inizio o in corso di gara. Anche difensivamente, ma non vuole dire stare dietro, serve anche recuperare il pallone il più alto possibile. Il modulo di gioco non è il Sacro Graal, dipende cosa fanno i giocatori”