lunedì, Settembre 23, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Ha già giocato i suoi primi minuti in giallorosso, nello sfortunato quarto di finale di Coppa Italia perso contro la Fiorentina. Oggi Victor Ibarbo si presenta alla stampa nella sua prima conferenza da giallorosso a Trigoria.

Victor IbarboParola a Zanzi:
“Grazie per essere qui con noi. Oggi presentiamo un grande talento, con molta esperienza a livello nazionale ed internazionale. Siamo felici di averlo con noi, sappiamo che avrà un impatto importante con la squadra. Abbiamo una piccola nota: abbiamo avuto poca fortuna stamattina, il giocatore ha sofferto un contrattempo che si sta analizzando a livello medico. Nel pomeriggio pubblicheremo una nota”.

PAROLA A IBARBO:

Ti senti più una prima punta o un esterno d’attacco?
“Sono a disposizione del mister e dei miei compagni. Mi hanno portato qui come esterno, ma se devo fare la prima punta devo parlarne con il mister”.

Cos’è successo in allenamento?
“Normale, una piccola contrattura. Aspettiamo domani per capire. Posso camminare normalmente”.

Polpaccio?
“Sì, è lì”.

Ti conosciamo bene per quanto fatto al Cagliari, sei qui con quali ambizioni? Cosa ti aspetti?
“Vincere tutto. Devo lavorare per la squadra, specie ora che sono alla Roma”.

Come ti senti? I tuoi primi giorni qui a Roma? Che emozioni provi a giocare con Totti?
“Sono contento di giocare qui, in una squadra di grandissimo livello. E’ un sogno per qualsiasi calciatore. Giocare con una leggenda come Totti è senz’altro una grande felicità. Cercherò di sfruttare al meglio qualsiasi possibilità”.

La Roma ti seguiva da tempo. Come ti spieghi questo momento di fatica?
“Fatica no, io mi sento già nel gruppo. Tutta la squadra sta facendo bene. Stiamo andando un po’ giù, abbiamo giocatori in Nazionale, altri infortunati. Dobbiamo riuscire ad andare avanti”.

Oggi sui giornali di Cagliari dicono che eri scomparso e che ora giochi subito con la Roma. Come spieghi questo?
“Io quando mi fermo nel Cagliari vado in Spagna, al Barcellona. Il dottore mi ha dato un mese per iniziare a lavorare con la squadra. Poi sono tornato disponibile. Quand’ero a Cagliari dovevo tornare proprio con la Roma. Ma ora a loro non penso”.

Cinque anni che sei in Italia, che ti hanno portato alla Roma.
“Sono tempi belli, sono cresciuto, ho fatto tanto per arrivare a una squadra come la Roma. 4 anni al Cagliari pensavo sempre di poter andare a una big, ma se non sei preparato devi iniziare ad esserlo. Ora mi sento pronto”.

E’ vero che domani andrà a Barcellona per farsi visitare? Ieri ha giocato senza il consenso dei medici?
“No, mi sentivo bene, ho parlato col mister. Sì, domani torno a Barcellona per le visite. In ogni caso, piccolo infortunio a parte, mi sento bene”.

Devi migliorare?
“Sempre, specie ora che sono in una grande squadra. Dovrei segnare di più, io aiuto molto i miei compagni. Lavoro per la mia squadra, così da prendere i 3 punti”.

Hai ritrovato Astori e Nainggolan. Ti avevano detto qualcosa prima di venire?
“No, ma loro mi hanno dato una mano importante. Mi hanno detto che c’è pressione per tutto, pressione bella per i tifosi, per il campionato internazionale. Per me è un’emozione averli ritrovati qui. Sto entrando nel gruppo piano piano, ma loro mi danno una grande mano”.