lunedì, Settembre 23, 2024 Anno XXI


Nella vita, come nel lavoro e cosi’ nello sport, quello che conta sono i risultati.

Siano una bella famiglia unita, un lavoro apprezzato e gratificante, titoli e coppe nell’ultima fattispecie.

Noi, a Roma e con la Roma, di titoli e coppe ne avemo vinti poco e niente e manco se ne semo fatti una malattia, era ed è la dimensione nostra. L’abbiamo accettata e metabolizzata da sempre.

Ora succede che con l’avvento di una nuova proprietà ( americana per giunta ) IN QUASI 4 ANNI DI ESERCIZIO, si siano vissuti momenti di profondo sconforto e alcuni mesi di grande euforia, grazie alla scelta di un allenatore e di alcuni giocatori davvero vincenti. 

Pensavamo di  esserci gettati alle spalle il grigio o ilo nero dei primi due anni, per avviarci su quella VIA LATTEA che ci fu prospettata a più riprese.

Gli attori e le comparse di questi fantasmagorici voli pindarici, sono tristemente elencati nella dirigenza che si e’ susseguita in questo quadriennio.

Di Benedetto, Baldini, Pallotta, Sabatini e i vari allenatori malcapitati fino a Garcia.

Chi ci parlo’ di tetti, chi di tette, chi di CAMPIONI, chi di scudetto, chi di 5 ANNI per vincere tutto, chi giUoco del futuro, chi di quello del passato, chi di finali di coppa dei campioni.

Ad oggi, a parte la meravigliosa cavalcata della prima parte del campionato scorso, di tutto ciò obiettivamente si è visto poco, forse niente.

La storia recente la conoscete, ceduto Benatia, rotto Strootman e perso Castan sta squadra ha perso orientamento e anima, i risultati sono evidentissimi e capendo la storia della Roma  avremmo pure accettato un anno in calo, dopo un grande secondo posto; sta scritto nelle sacre tavole giallorosse.

La vergognosa impresa rocchiana di Torino ha rappresentato IL GRANDE ALIBI che ha distrutto pezzo per pezzo il solaio delle certezze dei nostri eroi, solaio sul quale poggiavano gambe di paglia.

IL PERCORSO HA PORTATO FINO A QUI.

Sabato con l’Empoli e martedì con la Fiorentina si sono rese definitivamente palesi le DRAMMATICHE INCAPACITA’ MENTALI E TECNICHE NONCHE’ FISICHE DI QUESTA SQUADRA.

Nessuno escluso.

Tutto quasi normale per chi ha decenni di ROMANISMO SULLE SPALLE, e per chi alla favoletta del PIUFFORTISMO DEL 2014 non ha mai creduto.

ERAVAMO E SIAMO DISTANTI ANCHE DA UNA JUVENTUS MENO FORTE DELL’ANNO SCORSO,

SIAMO IN LOTTA COL NAPOLI E SE ANDRA’ BENE ARRIVEREMO SECONDI ( E SARA’ UN TRIONFO IN QUESTE CONDIZIONI )  FORTUNA VUOLE CHE NEL CAMPIONATO ITALIANO NON CI SIA ALTRO.

Quello che diventa inaccettabile è la farsa mediatica esibita dal Sig. Sabatini ieri pomeriggio.

Ragionamenti sconclusionati ( Maicon su tutto, ma non solo ), pseudo certezze annebbiate da un eloquio incerto e raffazzonato, mascherato con iperboli e sillogismi ad uso dei microfoni.

Ma a chi erano diretti questi messaggi ?

Al Presunto  Partente Garcia ? ( risposta non richiesta per altro)

Ai giocatori ? Alla societa’ ?

NON CERTO AI TIFOSI DELLA ROMA, QUELLI CHE STAVANO A PRENDE L’ACQUA SABATO E MARTEDI’, QUELLI CHE STAVANO FORI DALLA SUD PER CHIUSURA PREFETTIZIA, QUELLI CHE SI RODONO IL FEGATO DA SEMPRE, QUELLI CHE ORA VENGONO TACCIATI DI USARE CATTIVE MANIERE.

SCHERZIAMO?

Caro Sabatini, questa non e’ la lazio, qui le CAZZATE e le storielle hanno finito di funzionare, SERVONO LAVORO E APPLICAZIONE, QUALITA’ SCONOSCIUTE A TRIGORIA.

NOI a CoredeRoma sappiamo solo tifare e soffrire, ma non ci prendete in giro dipingendo realta’ inesistenti e propositi impraticabili.

Avete avuto bisogno di scrivervelo che “SIAMO LA ROMA”, noi lo sapevamo gia’.

FORZA ROMA

ROMATTO

 

CoredeRoma