lunedì, Settembre 23, 2024 Anno XXI


Da qualche tempo le armi del tifoso della Roma sono ridotte tristemente al lumicino, qualche sparuto striscione, qualche messaggino sui social, qualche telefonata alle radio.

Colpa anche dei tempi.

Tutto ciò sempre in punta di penna e di lingua ovviamente, prendersi un DASPO per uno striscione è diventato più facile di una pisciatina dopo due birre, vedersi recapitare una querela o una visitina della polizia postale a seguito di qualche opinione in po’ tranchant è cosa normale ed auspicata da più parti.

Qua siamo a CoredeRoma, e finché ci saremo nessuno potrà impedirci di esprimere opinioni, qualunque esse siano.

Siamo pronti da sempre a subirne qualunque conseguenza, lo abbiamo fatto, lo faremo.

Siamo al punto più intollerabilmente basso della storia del tifoso della Roma, sfruttato, vilipeso, accoltellato da una serie di risultati e prestazioni indegne.

Di campo e di scrivania. Non che ce ne freghi un cazzo di arrivare secondi o quinti, ma di essere presi per il culo si.

Siamo nati della Roma, moriremo della Roma, un secondo posto in più o meno non ci sposta nulla, una serie di schiaffi in faccia ricevuti da chi dovrebbe rappresentarci e tutelarci si.

Ancora stanotte, dopo l’ennesima vigliacca prestazione a San Siro, al cospetto del Milan più scarso della storia del Milan ( andare a leggere la formazione del Milan nel suo anno di B, era molto più forte di quella di ieri sera ), il sig.Baldissoni, il sig. Sabatini e Monsieur Garcia hanno continuato a interpretate una recita farsesca ed indegna per i nostri colori.

Non hanno nessuna vergogna, non hanno nessuna intenzione di cambiare, non hanno nessun rispetto per la Roma, che non è questa, alla quale noi siamo estranei.

Badate bene, noi restiamo, gli estranei siete voi e prima vi toglierete dai coglioni, prima ritorneremo a respirare Romanismo autentico.

Continueremo ad usare le nostre povere armi spuntate, quelle tanto pericolose da non farvi riposare, quelle per cui voi ci avete individuato come IDIOTI da estirpare.

Fino all’ultimo dei nostri giorni, nel ricordo di chi come Antonio de Falchi, Dino Viola, Franco Sensi, Agostino Di Bartolomei ha dato la vita per la Roma.

Voi state usando la Roma come una lavatrice, speculando sulle somme di denaro che girano, per sviluppare affari che non conosciamo, ma che nel calcio attuale fanno gola a molti sciacalli che lo popolano.

A noi interessa solo la Roma, e caro James Pallotta se vuoi capirlo bene altrimenti te lo ripetiamo, a Roma e di Roma non hai capito un cazzo, ti sei fatto spiegare le cose da chi ne capisce meno di te o in malafede voleva condizionati prospettandoti passati e scenari foschi e senza colore.

La Roma ha vinto poco, vero, lo sapemo pure noi e nun ce ne è mai fregato un cazzo, ma toglierci dalla pelle e dal cervello il modo di essere tifosi della Roma non ti riuscirà.

Continua a fidarti di Sabatini e Baldissoni, continua a sbagliare sapendo di sbagliare, con noi e con la Roma, sarai ricordato come chi ha strappato dal cuore di una generazione il passato eroico e struggente della AS ROMA 1927.

Non avevamo nulla contro di voi, vi siete schierati e armati contro di noi, non ci ci resta che difenderci, per l’onore della Roma.

Associazione CoredeRoma.