domenica, Settembre 08, 2024 Anno XXI


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BALDISSONI A ROMA TV

Un pomeriggio di festa. La Roma vince e raggiunge un obiettivo importantissimo.
Oggi la Roma per il secondo anno consecutivo si qualifica ai gironi di Champions. E’ significativo in termini di ricavi e di prestigio internazionale. Dedico la vittoria al presidente che, l’ho sentito prima, ed è felicissimo, ha passato momenti duri ma voglio ricordare che è venuto ad investire in questa città e in questa squadra e la sta portando dove vogliamo che sia. La dedico anche ai tifosi che abbiamo fatto soffrire con una seconda parte di campionato non all’altezza. Che ha portato grande frustrazione in tutti quanti. I tifosi meritavano questa soddisfazione vincendo il derby in casa della Lazio. Ma li invito anche a notare quello che sta facendo il presidente che la sta riportando a livello internazionale, dove deve essere.

Questo risultato è una base importante su cui ripartire e proseguire.
La società veramente lavora da 3 anni e mezzo, che non sono tanti ma già si vedono i risultati. Non va sottovalutato questo secondo posto. Noi pensavamo già di essere in grado di salire qualche gradino rispetto all’anno scorso, ma siamo stati sfortunati e abbiamo fatto qualche errore. Costruire sulla base di successi è più semplice e invito a ricostruire un clima di vicinanza. Perchè i tifosi riconoscano quello che il presidente sta facendo.
Roma molto competitiva: i media volevano la Roma al secondo posto con qualche giornata d’anticipo. Significa che ora la Roma è diventata l’antagonista vera e propria della Juventus.
Non pensiamo agli avversari. Noi abbiamo fatto bene l’anno scorso, abbiamo avuto problemi che non ci hanno permesso di competere ai livelli che volevamo, ma arrivare secondi non è un dato scontato: significa essere dopo il primo, ed è il punto da cui ripartire per avvicinarsi al primo posto.

Ho visto grande concentrazione, fin dal primo minuto.
I ragazzi erano molto determinati. Sembrava di vivere in una dimensione in cui la Lazio era la favorita e poteva battere la Roma. Diciamo anche che, a parte i dieci minuti della Lazio, è la Roma che è stata seconda per tutto il campionato, non deve essere così scarsa dunque…

La Roma ha giocato bene questo derby.
La Roma aveva il vantaggio di poter apprezzare anche il pareggio, dunque ha fatto una partita di attenzione. Stasera ci possiamo godere una serata di felicità.

GARCIA A SKY SPORT

Ci è capitato di farle qualche critica, ma oggi vogliamo farle i complimenti perché ha pensato veramente bene questo derby cambiando la fisionomia della squadra. Sente di aver fatto un bel lavoro?
L’abbiamo preparata così ma i giocatori sono stati bravi, hanno avuto l’atteggiamento giusto. Complimenti ai miei ragazzi, non era una partita semplice. Abbiamo voluto vincere fino alla fine e l’abbiamo fatto. Grande obiettivo raggiunto perché era quello della stagione e ora c’è solo da festeggiare con i nostri tifosi perché non ci sarà bisogno neanche di giocare l’ultima partita.

Pioli si è detto molto deluso dai suoi atteggiamenti, ha detto che si è comportato peggio degli italiani
Si riferiva alla mia conferenza stampa. Le mie parole fanno parte del gioco, fanno parte dello show e della stabilizzazione dell’avversario, è solo comunicazione. Io voglio fare i complimenti a Pioli perché è un allenatore bravissimo. Non so se arriverà terzo o quarto ma ha fatto una grande stagione e la Lazio ha giocatori veramente bravo.

Che valutazione fa di questa stagione?
Provare a fare questa domanda è legittimo ma non è il momento del bilancio ma di festeggiare

Ma come, è finita la stagione…
Sì ma avremo tutto il tempo per dire tutte le cose e tornare su tutti gli episodi della stagione perché ci sono delle cose da dire e dirò delle cose. Per il momento bisogna festeggiare abbiamo dimostrato che siamo ovviamente secondi e che questo secondo posto è nostro come la qualificazione in Champions e che nonostante la bravura della Lazio siamo la squadra più forte non solo della città ma la seconda dietro la Juventus che per me, lo dirò più tardi, non è raggiungibile al momento

Iturbe può rilanciarsi dopo oggi?
Manuel ha sempre dato il meglio di se stesso per sè e la squadra, sono contentissimo per lui perché un gol al derby che vale il vantaggio vale tanto per i giocatori. Ero tranquillo con Manu perché è un giocatore ancora giovane che sta imparando e oggi ha risposto sul campo e chi ha giocato come noi sa che esiste solo il rettangolo verde per rispondere.

Al di là dei cambi che hanno dato tanto, c’è stato un cambio di atteggiamento prima delle sostituzioni. Qual è stato il messaggio che ha dato all’intervallo?
Nel primo tempo era previsto iniziare forte e hanno avuto un occasione ma abbiamo pressato alti. Dopo pochi minuti era previsto di giocare blocco basso e sfruttare lo spazio alle spalle dei giocatori come ha fatto anche Florenzi. Con un giorno di più giocare 120 minuti sarebbe stato normale per loro avere un calo fisico, non sapevamo se sarebbe stato all’inizio o alla fine questo calo della Lazio. All’intervallo ho detto ai ragazzi che sarebbe arrivato il momento. Sono inoltre contento che abbiamo segnato di testa da calcio di punizione perché sono tante settimane che li proviamo (ride, ndc).

Totti è un grande giocatore ma non sembra che riesca a stare più ai livelli di una squadra che vuole vincere…
Non sono d’accordo, è dovuto solo all’atteggiamento tattico di oggi quando volevamo colpire in contropiede, sappiamo che non è francesco a dover andare dietro ai difensori avversari. C’era sempre un centrale avversario a venire con lui, lo sapevo. Era previsto per lui di iniziare e dare tutto e poi mettere uno o più giocatori più veloci. Con l’entrata di Ibarbo e la possibilità di mettere Iturbe al centro abbiamo sfruttato al meglio le debolezze della cerneria difensiva centrale della Lazio che non eccelle in velocità.

Ci regala un altro slogan come ‘abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio’?
No, non c’è bisogno, ci è rimasta e dobbiamo fare in modo che ci rimanga sempre.

GARCIA A MEDIASET

Cosa hai provato al fischio finale?
Mi sono goduto il momento, volevo lasciare spazio ai giocatori. E’ stato difficile battere una squadra di qualità, con un allenatore di grande livello. Ci voleva intelligenza, e a parte il colpo di testa di Klose all’inizio, abbiamo sofferto poco.

Se la Roma avesse giocato sempre così avremmo visto un’altra stagione?
Non penso. La Juve al momento non è raggiungibile. Ha vinto il campionato, la coppa Italia ed è in finale di Champions. Noi abbiamo raggiunto l’obbiettivo di raggiungere la Champions diretta.

Decisivi i suoi cambi oggi?
Sono i giocatori che quando entrano fanno bene. Avevamo bisogno di velocità davanti. Totti ha fatto la sua partita come previsto, era l’unico che poteva venire incontro con Florenzi e Iturbe a dare profondità

Che ne pensa delle parole di Pioli?
No, è un allenatore bravissimo e lo pensa. Sa che la conferenza stampa è uno show. Ognuno prova a destabilizzare l’avversario e sembra che abbia funzionato, ma io sono assolutamente rispettoso. Noi siamo più forti e lo abbiamo dimostrato, era importante.

Avete impedito a loro di fare gioco con i giocatori più forti che hanno?
E’ giusto, abbiamo preparato bene la gara. Sia sul piano psicologico che tattico, poi i miei giocatori hanno fatto la differenza.

Due secondi posti in due anni, bicchiere mezzo pieno?
Come potrebbe essere mezzo vuoto… Ora però è inutile fare bilanci, avrò delle cose da dire a fine stagione, adesso mi godo la vittoria.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

La Roma è stata molto attenta, ha preparato così perfettamente la partita?
E’ stata una partita quasi perfetta, abbiamo preso un gol ma non rischiato molto. I giocatori sono stati bravi ad avere l’atteggiamento giusto, non solo tatticamente ma anche tecnicamente e a colpire quando possibile. Gli avevo detto all’intervallo: “Arriverà il nostro momento”. Una ricompensa per loro, per me e per tutto lo staff, una bella serata.

Un consuntivo della stagione. Non la considera una stagione mancata?
Come ho già detto ora non faccio bilanci, ho delle cose da dire ma parlerò al momento giusto. Ora bisogna solo festeggiare. L’obiettivo della stagione era la qualificazione diretta alla Champions e ci siamo riusciti, è una bella cosa.

Pjanic, in un contesto come quello di questa giornata lo abbiamo visto meno condizionato da compiti di mediano e grande ispiratore nel finale. Una fotografia per la prossima stagione?
Ha contribuito alla vittoria, come tutti gli altri. Quando è entrato sapevo che avevo non solo velocità davanti con Itrube e Ibarbo ma anche il giocatore che gli avebbe dato palloni. Non è stata una partita perfetta, ma la vittoria è stata meritata. Ha vinto il migliore, cioè noi. Lo dico lo stesso, anche se non me lo chiedete: la chiesa è rimasta al centro del villaggio.

La sciarpa?
È mia, ne ho due.

Iturbe e Yanga-Mbiwa, in gol due dei giocatori più criticati. Come mai molti giocatori non hanno reso al meglio?
Non possiamo finire secondi se i nostri giocatori hanno fatto una cattiva stagione. La stagione può solo essere una buona stagione per tutti. È una gioia raggiungere il secondo posto in questo contesto.

Le critiche a De Rossi?
Daniele è contento, come tutti gli altri. Hanno portato in alto i colori della nostra Roma. Adesso festeggeranno.

Pioli?
E’ un allenatore di buon livello. Sa che le mie parole in conferenze stampa fanno parte dello show, della destabilizzazione. A quanto pare hanno funzionato.

GARCIA A ROMA TV

Grande contentezza. Questo il modo più bello per conquistare il secondo posto.
Sapevamo che serviva una vittoria, questa vittoria, per chiudere la stagione e raggiungere la qualificazione diretta per la Champions. I giocatori sono stati davvero bravi a mettere tutto in campo: atteggiamento, carattere, forza e dignità di chiudere la stagione in un contesto non favorevole.

Primo tempo bassi ad aspettare, nel secondo invece più aggressivi: l’aveva preparata così?
Avevamo deciso di pressare alto 10-15 minuti, per avere occasioni, ma abbiamo rischiato perché loro hanno giocatori velocissimi. Dopo il primo quarto d’ora abbiamo provato a sfruttare il gioco spalle ai difensori e poi abbiamo pensato che loro hanno giocato 120 minuti. All’inizio sapevamo che ci sarebbe stato un calo fisico loro e che dovevamo sfruttare con i giocatori rapidi in attacco e Pjanic che dà possibilità di portare palla agli attaccanti. Sono contento per Iturbe e del fatto che abbiamo segnato su calcio piazzato, ci lavoravamo da un po’.

Yanga-Mbiwa si è tolto una grande soddisfazione oggi.
Quando vinciamo segnare così è un marchio indelebile per i giocatori e per la nostra Roma ma non è il momento per i bilanci, nè sui singoli nè sulla squadra.. Avrò cose da dire, ma non stasera. Questa sera festeggeremo con la Roma e con i tifosi.

Credo che l’abbia vinta lei questa partita. Mi è piaciuto vederla mettere in campo una punta sull’1-1, perché si era detto che bastava il pareggio
E’ tutto vero Non era pura comunicazione dire ‘Vogliamo vincere’ era davvero la nostra voglia. Per questo serviva mettere prima Iturbe punta per avere più velocità, sapendo che con Totti era tutto previsto, che poteva dare tutto in campo e sfruttare la velocità di Iturbe e Florenzi. Avevamo bisogno di velocità e dopo sull’1-1 di una vera punta come Doumbia. Siamo stati ripagati su queste scelte, soprattutto perché i miei giocatori sono grandi giocatori, bravissimi e danno tutto per questa maglia.

Vittoria bellissima. Ma abbiamo vinto da sfavoriti, partivamo come la squadra già battuta..
Molti avevano detto questa cosa ma noi avevamo fiducia in questa partita e nei nostri mezzi. Ho visto la rosa tranquilla in settimana, hanno lavorato bene. Ho detto loro: ‘Siamo pronti, siamo forti’. Stasera ha vinto il migliore, cioè noi. Dopo la Juve, la Roma è la migliore. Questo traguardo, il secondo posto per due anni di seguito, è veramente una cosa bella ed è la ricompensa di un lavoro di tutta la stagione, per parlare solo di quest’anno.

YANGA-MBIWA A SKY SPORT

Sei stato voluto proprio da Garcia, hai scelto l’occasione più importante per segnare il primo gol
Sì, sapevamo che contro la Lazio è un grande derby e che sarebbe stata una partita che avremmo dovuto vincere, come dobbiamo vincerla in ogni stagione e l’abbiamo vinta per la Roma.

Seconda difesa del campionato. Oggi è stato difficile tenere l’attacco della Lazio?
Sì, è stata dura perché hanno grandi giocatori come Klose, Anderson e Candreva. Abbiamo giocato tutta la settimana per fare bene stasera e l’abbiamo fatto

Ti rendi conto di cosa hai fatto? Non pagherai più un caffè, niente più multe… sei entrato nella storia della città
Sì, i miei compagni mi hanno detto che sono entrato nella storia della Roma. Bene, ma per noi è sempre sufficiente la vittoria per arrivare secondi e giocare la Champions League nella prossima stagione.

YANGA-MBIWA A ROMA TV

E’ una grande sensazione, abbiamo giocato bene. Abbiamo giocato insieme per vincere.

Cosa hai pensato quando hai visto che il pallone entrava in rete?
All’inizio non ci credevo, poi ho visto tutti correre verso di me, è stato bello

Il tuo gol entrerà negli annali. Il tuo futuro?
Il mio futuro sarà qui, a Roma.

YANGA-MBIWA A MEDIASET

Sono molto contento di essere entrato nella storia del derby. Penso che l’anno prossimo vincerò qualcosa con questa squadra. Oggi è stata una partita davvero difficile ma con il cuore siamo riusciti a vincerla. Non facevo un gol da quattro anni, ma questa settimana avevamo lavorato molto sui calci piazzati e stasera sono riuscito a raccoglierne i frutti. Un voto alla stagione? Direi sette, ma faremo in modo di alzarlo a dieci l’anno prossimo.

YANGA-MBIWA IN MIXED ZONE

Che sensazioni hai provato dopo il gol?
Penso che volevo piangere, penso che il gol più importante della mia carriera

I tifosi?
Abbiamo fatto un buon allenamento con i tifosi che sono venuti con noi.

DE ROSSI A SKY SPORT

Vincere un derby così cos’è, la grande bellezza?
Grande fatica e grande impresa di grande volontà di questo gruppo che ha scavato dentro di sè e ha trovato qualcosa. A parte la volontà non abbiamo visto molto. Per ripartire festeggiare e sfottere i nostri avversari ora è la cosa più importante. A parte questo bisogna renderci conto che a volte facciamo ca*are e il prossimo anno dobbiamo ripartire con idee chiare, perché questi vanno forte.

Ora la Lazio se la giocherà a Napoli. Chi sperava nel pareggio è rimasto fuori strada
Per loro si mette male, a noi non avrebbe fatto schifo un pareggio perché la Lazio dell’ultimo periodo un po’ faceva paura. Ce la saremmo giocata contro il Palermo e loro a Napoli sarebbero stati più tranquilli, tra virgolette. Ci avremmo pensati se li avessimo visti un po’ attendisti, magari avremmo abbiamo aspettato. Cosi abbiamo fatti e siamo ripartiti, abbiamo giocatori forti ma dobbiamo migliorare tanto.

Bell’abbraccio con Iturbe, ti aspettavi il riscatto?
Chiedi a Beccaccioli, a cui gli ho detto che avrebbe segnato, e che avevo detto che avrebbe segnato al primo derby..  Ho preso tutti e due i marcatori. Non ha fatto benissimo, non ha dato il meglio ma è molto forte, giovane e può dare tanto. In questa città di commercialisti gli facevano pesare 20 milioni, 25, un giorno erano 40… E questo un ragazzo lo sente.

Adrenalina a mille in questo tuo 25esimo derby?
Lo vivi un po’ meglio prima, con più saggezza. Poi sia la gioia per averlo vinto così o se lo avessimo perso sarebbe stata una grande delusione, i sentimenti non cambiano.

DE ROSSI A MEDIASET

Con questa vittoria la Roma raddrizza un po’ questa stagione?
Dal punto di vista della grinta oggi la squadra ha dimostrato molto, ma lo aveva fatto anche in altre gare ultimamente. Le illusioni fanno parte di questa città, perché dietro c’è grande passionalità. Qualcuno si era illuso di più, qualcuno di meno. Neanche io sapevo quanto potesse essere difficile confermare quanto fatto l’anno scorso. Dal punto di vista del risultato siamo soddisfatti.

Questo può essere il gol che consacra Iturbe?
Il derby ne partorisce di queste emozioni. In un momento difficile il derby ti può dare una spinta importante e farti dimenticare magari sei mesi giocati male. Solo a me non è successa questa cosa (ride, ndr).

Però sei cresciuto da questo punto di vista. Stai giocando i derby con prestazioni sempre migliori..
Ho trentadue anni e non per essere presuntuoso ma ho giocato una finale di coppa del mondo, una finale di europeo, insomma, se mi emozionassi come un bambino ancora per un derby sarebbe grave.

Francesco Totti sull suo blog

La Roma è semplicemente ‘La Grande Bellezza’: lo è stata sempre e sempre lo sarà.

(da laroma24.it)