Nel vano tentativo di disintossicarci dalle scorie e dalle tensioni della seconda parte del campionato scorso, ognuno di noi si è concentrato su altre faccende piuttosto che correre appresso al vacuo calcio mercato della Roma.

Fallendo miseramente, perché un occhio o una recchia cadono semprevittima di qualche chiacchiera scritta o detta in giro per Roma.

Ad oggi, il bilancio del mercato è misero, certifica che questa proprietà in questo momento non può comprare nulla se non prima vendendo qualunque cosa sia vendibile.

Su Bertolacci tutto è passato come un trionfo, preso a 9,5 e venduto a 20Il can can mediatico si è sperticato in applausi, come se quei 10,5 EURONIdi plusvalenza indossassero le mutande per sostituire Strootman qualora necessiti.

Niente, non basta.

Gervinho e Destro ci hanno gentilmente fatto sapere che loro vanno via solo che je girano bene le palle e se le suddette palle ( scarsucce in campo in ambo i casi ) vengano ricoperte di denari sufficienti ad alleviare il distacco da Roma.

Romagnoli, il Nesta ( ! ) del Terzo millennio avanzato.

Lo mandi in prestito, ti esplode ad ottimi livelli e tu lo metti subito in vetrina infiocchettato, a disposizione di un Milan pronto ad investirci 25-30 EURONI sopra.

Sarà vero o no, un GIOCATORE di tali prospettive a questa età NON SI VENDE.

A meno che vuoi certificare il tuo COMPLETO RIDIMENSIONAMENTO ad ambizioni non superiori ad un quarto o quinto posto, e così mi pare stia andando ad OGGI.

Il PATETICO ritiro a Pinzolo è terminato con l’amichevole con i cadetti magiari.

FIGURA MISERRIMA, MA NON INASPETTATA.

Dispiace per chi come noi è andato a farsi una passeggiata speranzoso di vedere una Roma rinnovata e fondata su elementi di grande capacità professionale.

Ci hanno servito Norman il fenomeno, e su questo hanno impiantato giorni di stronzate mediatiche.

Nulla è cambiato e forse alcune cose sono anche peggiorate, come l’atteggiamento nervoso e scostante anche dei pochi giocatori che avevano mostrato attaccamento e rispetto per i tifosi.

È finito pure quel barlume di legame, sono finiti i giochi.

Ora ci aspettiamo gli acquisti, quelli veri, quello che vanno in campo a fare la differenza.

E ne servono perlomeno QUATTRO….. aspetteremo trepidanti.

Intanto a Roma, non avendo altri problemi seri da affrontare in questa città meravigliosamente governata ed amministrata, il Prefetto ed il ministro degli Interni,
hanno partorito in tandem una nuova simpatica iniziativa.

Dividere la CURVA SUD, in orizzontale o verticale, ancora non si capisce.

Da una parte le BESTIE da CONTROLLARE, dall’altra i COLLABORAZIONISTI da tutelare, in modo tale da isolare e sterminare il vecchio modo di tifare ormai peraltro agonizzante per i cazzi suoi.

Se per l’Angelino “ogni poltrona” la stima era pari a quella per il sindaco Marino, il Prefetto Gabrielli ce lo aspettavamo meno distratto da queste STRONZATE e concentrato sui reali e drammatici problemi di Roma.

Avemo capito male e amen, resteremo in attesa di essere vivisezionati per bene prima di entrare in uno stadio, finché non ci romperemo i coglioni.

Personalmente il mio abbonamento sarà sempre nel portafoglio, per i motivi che tutti condividiamo, ma rinunciare ad altro per lo stadio diventerà sempre più difficile, da vecchi tifosi romanisti dirlo fa male.

Si parte per l’Australia, che la Roma diventi nel frattempo una squadra di pallone seria,
ad oggi siamo una discreta competitrice per la salvezza e le CONTESTAZIONI di ieri a pinzolo sono solo un piccolo segnale.

IL TEMPO DELLE PRESE PER IL CULO È FINITO.

Se il vostro obiettivo è isolarci e farci fuori, fatelo in fretta, altrimenti sarà complicato per voi tirarla troppo per le lunghe.

ANCHE IL MIGLIOR LETARGO FINISCE.

FORZA ROMA SEMPRE.

ROMATTO

Associazione CoredeRoma.