lunedì, Settembre 23, 2024 Anno XXI


Siamo rimasti in doveroso silenzio, aspettando la cacciata di Garcia, inevitabile, per salutare il ritorno di Spalletti con una vittoria. Vittoria ovvia e scontata anche se sulla panca della Roma si fosse seduto Paperino.

Vittoria contro una squadra che risulta retrocessa dopo un girone, capace di fare 8 punti e di perdere nettamente in casa domenica scorsa contro una formazione disastrata e senza allenatore, in auto gestione.

Personalmente la “malaparata” l’avevo subdorata leggendo le parole ( troppe ) di Spalletti in CS ieri pomeriggio.

Ha dipinto una squadra preparata fisicamente a puntino ( testi scritti da Pallotta in persona, l’estimatore del preparatore d’oro, Norman) vogliosa di reagire alla sfortuna di una serie di risultati carambolescamente sfortunati, con alle spalle il vento di una società decisa e organizzata, il cui Presidente lo riceve a Miami con la majettina della Curva Sud, quella dove si annidano migliaia di fottutissimi idioti pericolosi e violenti.

Majettina striminzita racconta Spalletti, la panza di Pallotta malamente costretta nello scarso tessuto.

Tutto bello, grandi parole, grandi intenzioni, finanche quella di trovare la Sud piena e lo stadio traboccante entusiasmo, come se l’allenatore fosse Padre Pio… poro Spalletti me sa che di Roma e della Roma di oggi non sai un cazzo, o forse hai fatto finto di non sapere? Sai benissimo per chi e per come lo stadio è vuoto e tale resterà sempre di più.

A prescindere da te, e ci dispiace.

E poi si arriva alla domenica, i pochi che vanno allo stadio trovano un ulteriore giro di vite di ispirazione gabrielliana, con altre ridicole limitazioni ai tifosi.

Tutto normale ci mancherebbe, l’acquario è pronto per i pesci (giallo)rossi, fate pure.

Solo che per puro caso però si gioca anche la partita, con le solite difficoltà, con le solite gravissime lacune, con una confusione tattica degna di un dilettante, caro Spalletti.

Altro che liberarsi di Garcia, ci siamo liberati del meno colpevole di tutti e lo sapevamo bene noi, gli pseudo dirigenti e i giocatori.

INDEGNI.

SIAMO ALLA DISTRUZIONE DI OGNI RESIDUO DI ROMANISMO LEGATO ALLA ROMA, SIAMO ALLA LIOFILIZZAZIONE DELLA PASSIONE.

Per quanto ci riguarda, CoredeRoma non si renderà complice nè tappezzeria dello scempio che state mettendo a segno con la Roma.

Circolano improvvisamente voci che la società sia in vendita, voci commentate dal DG con un deciso ” POCO CREDIBILE”

Qua di poco credibile ci siete solo voi avvocato Baldissoni, siete talmente incapaci da dubitare che lo facciate apposta, ma una preghiera ve la rivolgiamo comunque da vecchi tifosi.

Prendete le vostre barriere, la vostra voglia di uscire dal raccordo, la vostra pervicacia nel radere al suolo ogni simbolo del Romanismo romantico e antico, la vostra vergognosa arroganza nel tentare di spacciare la vostra filosofia per quella giusta, la vostra spocchiosa ignoranza calcistica e ANDATE AFFANCULO.

FORZA GRANDE ROMA

CoredeRoma