venerdì, Ottobre 18, 2024 Anno XXI


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SPALLETTI A MEDIASET

Vittoria piena e importante
Sì, abbiamo sfruttato quest’occasione per prendere qualche punto dalla vetta. Nel secondo tempo è andata bene, nel primo poca ricerca di fare male.

Ma le amnesie e i timori sono stati spazzati via.
Era importante dare seguito alle vittorie in campionato. Ogni tanto vedo troppa tensione: i giocatori sentono e soffronto un po’ questa tensione, questo dover far subito bene. Se non si riesce un passaggio e si sbaglia, c’è quello successivo, insomma. Però abbiamo fatto bene, comlessivamente.

23 gol fatti, tanta roba. Questa squadra sta ritrovando il veleno e la cattiveria sottoporta.
Io interpreto diversamente i gol che fa la squadra, dipende da chi li fa, quando li fa solo uno non è un bene. Quando li fanno in molti questo è un bene, è un dato che dà importanza al valore del collettivo.

Siamo solo alla nona giornata, ma la Roma è a soli 2 punti dalla Juve? Presto per parlare di obiettivi?
Mi voleva far vedere la classifica? Ma la conosco già (ride, ndr.) È presto, le squadre devono trovare una quadratura, le nazionali hanno creato delle difficoltà a qualche squadra e bisogna prendere il passo del campionato. Bisogna essere pronti a prendere il momento, montarci sopra bene e portare a casa il risultato, come fatto stasera. È un bellissimo risultato quello del Milan e smettiamo di dire che è una squadra giovane, che non possono stare lì. E’ una squadra, specie il suo allenatore, che ha tutte le carte in regola per stare lì.

Grande prestazione a livello offensivo stasera.
Dipende tutto da chi marca un giocatore, bisogna sempre contestualizzare chi marca l’uomo, se davanti c’è una difesa a 3, 4 o 5. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, in alcune fasi però si poteva fare meglio, c’erano delle fasi di gioco che si potevano fare meglio, anche se 3 gol sono stati belli.

Dopo il ko di Torino dove ha lavorato?
Si lavora su quello che succede di volta in volta, però è chiaro che lì avevamo fatto abbastanza male, la nostra base è superiore a quanto abbiamo fatto vedere lì. C’è anche una presa di posizione dei giocatori, che devono far vedere qualcosa in più. Per noi è necessario vincere, questo crea un po’ di tensione ai calciatori. L’ambiente per farli crescere e giocare tranquilli… Qui non si riesce, non perché non ci si può lavorare, ma perché manca la vittoria da molto tempo. I giocatori che scendono in campo all’Olimpico vanno in difficoltà. Emerson Palmieri è un buon giocatore, quando andrà via da qui e giocherà in continuità mostrerà tutto il suo valore, qui ancora non è riuscito ad esprimere le sue qualità e di strade ne abbiamo percorse più di una… Però nella ripresa ha fatto bene.

Con Fazio e Paredes ha trovato 2 titolari?
Hanno giocato spesso e sono 2 titolari, ne abbiamo 23. Ce ne sono successe molte, ma queste cose succedono all’improvviso e bisogna essere pronti a sostituire i calciatori con altri di livello. Mercoledì si va in campo contro un avversario forte. Dobbiamo provare a fare la partita e a fare risultato, dovremo rimettere in campo una squadra di qualità e forza.

SPALLETTI A SKY SPORT

Oggi abbiamo visto una bella gestione di partita della Roma
Nel primo tempo non siamo stati bravi come nel secondo, ma non abbiamo rischiato molto, nonostante si sia visto qualche momento di tensione. Nella ripresa, poi, la squadra è andata benissimo.

Su El Shaarawy: ha atteso il suo momento in silenzio
I calciatori che in una grande squadra debbono subire qualche momento in cui non vengono scelti dall’allenatore e poi, la partita dopo, entrano bene da subito sono un valore aggiunto, è fondamentale avere questi giocatori qui nelle grandi squadre. Lui si è fatto trovare pronto, ha grande velocità e grande tecnica nelle scelte, bisogna faccia qualche duello in più e che vinca qualche contrasto in più, anche di testa, o a livello fisico. Si parla sempre di chi fa gol, ma a me interessa che ci siano i 70 gol della squadra e non i 30 o i 25 che fa un singolo giocatore, si parla di collettivo.

Quanto è importante per la Roma sbloccare presto il risultato per poi andare in campo aperto?
Sì, abbiamo giocatori veloci, soprattutto Salah e El Shaarawy, ma anche lo stesso Iturbe che ha giocato poco o Nainggolan, che ha questi strappi continui, peró poi quando ti chiami Roma: devi anche saper gestire il momento di difficoltà e saper attaccare una difesa schierata. Quest’anno ci viene meno bene la tecnica nello stretto rispetto allo scorso anno, perché abbiamo una prima punta di ruolo, ma con Edin abbiamo un’altra qualità importante.

Su Pjanic: qual è il suo ruolo?
Mi serviva di più davanti alla difesa perchè a lui la palla non brucia e a me serviva gestire bene la palla lì, peró quando lo metti più avanti fa gol, perchè quando randella in porta fa sempre gol, quindi vanno fatti tutti i calcoli di squadra.

Ha detto che Paredes è più forte di Pjanic…
Secondo me sono tutti più forti di Pjanic i miei calciatori… Ci è venuto anche a trovare in ritiro di recente, ma non potevo dirglielo di persona… (ride, ndr)

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

L’ambiente?
Cosa vuol dire ambiente? Le galline e i piccioni hanno bisogno di cibo. Non è soddisfacente come risposta? Comincia a chiedermi scusa sulla sostituzione di Florenzi con l’Austria Vienna, che ho sbagliato a levarlo quando in realtà era affaticato. Tutte le sostituzioni sono colpa mia, si è voluto dire che lui aveva contestato la sostituzione quando invece era infortunato.

Un complotto per danneggiare la Roma?
Ci sono 3/4 che fanno questo per lavoro, triturando la Roma.

Nessuna partenza immediata, nonostante il largo risultato
Siamo stati macchinosi, non eravamo veloci. Secondo tempo meglio, scambi più stretti, ne hanno giovato i giocatori di qualità. Poi loro sono stati costretti ad allungarsi, è entrato Florenzi al posto di Juan Jesus che aveva un polpaccio contratto. Con lui che fluidifica la palla si gestisce meglio, ha una falcata di 40 metri che ci ha permesso di gestire meglio.

C’è possibilità concreta di rimanere agganciati alla Juventus?
E’ uno stimolo in più, ma noi dobbiamo già pensare ad avere una classifica importante, di livello. Bisogna mirare alle cose importanti, poi se qualche volta perdono anche loro fa la differenza, perché tocchi con mano che puoi arrivargli vicino, assorbi una possibilità oggettiva di star loro vicino. Poi però hai anche un Milan che non si può non considerare. I rossoneri sono stati bene in campo e non hanno sofferto niente.

SPALLETTI A ROMA TV

Stasera una buona prestazione.
Si lavora bene se si fanno buone prestazioni, se si lavora bene non pensando a ieri… E’ fondamentale far bene sempre ed avere la possibilità di qualche ricambio in più.

Oggi una partita-trappola?
Era a rischio, non avevano nulla da perdere, volevano mostrare le loro qualità. Stanno assimilando ancora la mentalità di De Zerbi, che è uno a cui piace giocare. Quando però giochi con squadre forti non è facile far emergere la qualità.

La Roma può incontrare difficoltà ora a -2 dalla Juventus?
Non è facile, bisogna sfruttare i momenti che passano, vai a toccare la vetta quasi con mano. Il fatto che le squadre siano tutte lì è un vantaggio per il campionato. Noi ora stiamo facendo bene, ma non dobbiamo abbassare la continuità di prestazione che abbiamo preso in queste 2/3 partite.

Juan Jesus?
La domanda su una partita vinta 4-1 è su Jesus?

I cali di tensione?
Fanno parte del carattere dei calciatori, della loro forza. Noi non siamo una squadra di rompicoglioni, non ci riusciamo, è per questo che fin qui non abbiamo avuto un rendimento costante.

Emerson Palmieri schierato a destra?
Emerson ha fatto bene nel secondo tempo, nel primo è stato contratto anche lui, ho messo un mancino naturale come lui a destra, limitandolo. Ha mostrato grandissima personalità e di poter essere a livello degli altri. Come Juan Jesus che perde quella palla su Diamanti, gli risubentra la tensione della paura di sbagliare e la soffre. E’ una squadre forte questa, tutte le volte che indossiamo questa maglia dobbiamo vincere, e non è facile da gestire questa pressione. Lui però l’ho tolto per un infortunio al polpaccio, non per altro.

PAREDES A ROMA TV

Un commento sul tuo primo gol stagionale?
Sì, un gol fortunoso, ma l’importante era vincere.

Sei stato il migliore nelle due fasi
Più gioco e più miglioro, con la fiducia di allenatori e compagni è normale.

Juve a +2?
Sì, dobbiamo continuare, è la strada giusta.

L’esultanza con El Shaarawy?
L’abbiamo fatta giovedì in Europa League, oggi per fortuna abbiamo segnato tutti e due l’abbiamo riproposta.

PAREDES IN MIXED ZONE

Un commento sul tuo gol?
Sono felice per il primo gol all’Olimpico, ma sono più contento per la squadra che ha vinto e fatto bene, questo è l’importante.

Una reazione importante dopo l’Austria Vienna
Sapevamo che era una partita importante, abbiamo fatto il nostro gioco e abbiamo vinto.

Che differenze tattiche ci sono tra Spalletti e Giampaolo?
Mi chiedevano le stesse cose, più o meno, di giocare la palla velocemente e a due tocchi. Cerco di fare sempre queste cose.

Come ti trovi nel centrocampo a due con De Rossi?
Mi trovo bene sia con Daniele che con Kevin (Strootman, ndr), sono giocatori forti e posso imparare molto da loro.

EL SHAARAWY A MEDIASET

In campionato serviva una risposta, la Roma c’è
E’ stata una bella vittoria, soprattutto non abbiamo fatto l’errore fatto con l’Austria vienna, ovvero regalare palle stupide. Siamo andati in vantaggio e abbiamo gestito bene la partita, poi abbiamo fatto anche il 4-1, siamo contenti, dobbiamo solo dare continuità.

La difesa?
È importante anche non prendere gol oltre che segnarli, dobbiamo essere bravi a difendere tutti insieme, però siamo soddisfatti.

Parlando sul personale, il tuo momento?
Come ho detto in conferenza stampa, mi sono sempre allenato bene e cerco sempre di dare il mio contributo e tutto ciò sta pagando.

Dove può arrivare la Roma?
Lontano se diamo continuità alle nostre prestazioni, pensiamo partita per partita.

EL SHAARAWY A SKY SPORT

Come siete riusciti a trasformare in una formalità questa partita?
Abbiamo fatto sicuramente una grande partita e siamo riusciti sopratutto a gestire bene la palla e a farla girare velocemente, una volta andati in vantaggio siamo riusciti sempre a ripartire bene in velocità, questa è stata la chiave. Siamo molto soddisfatti, dovevamo dare una risposta dopo il brutto episodio dell’Europa League.

EL SHAARAWY A ROMA TV

La tua esultanza particolare con Paredes…
Tre gol io e uno lui in queste ultime due partite, diciamo che ha portato fortuna (ride, ndr). E’ stata una bella cosa. Stasera abbiamo ottenuto una grande vittoria, abbiamo dato una risposta dopo la gara di giovedì e abbiamo avuto continuità nella prestazione, siamo riusciti a gestire bene la palla.

Miglior differenza reti e miglior attacco
Siamo contenti dei gol, ma oggi siamo riusciti a fare bene anche la fase difensiva. Soprattutto sono contento della gestione, sul 2-0 abbiamo tenuto benissimo la palla.

Il tuo gol?
Nello stop me la sono allungata un pochino, non sarei riuscito a piazzarla, l’unico modo era colpirla di punta ed è andata bene. Dopo mi sono anche un po’ sfogato nell’esultanza, era un gol che volevo tanto.

Come stai vivendo quest’inizio di stagione?
E’ normale la concorrenza in una grande squadra, ma non ho mai avuto problemi, so che il mister ha fiducia in me, mi sono sempre allenato con grande impegno e sono contento. Spero di avere anche chance nelle prossime gare.

Un gol per convincere Ventura?
E’ una cosa cui penso, ho sempre fatto parte del gruppo della nazionale, ma l’unico obiettivo che ho ora è far bene con la Roma per poi, magari, conquistare la convocazione.

EMERSON A ROMA TV

Hai sentito i cori della curva per te?
Sì, li ho sentiti, mi hanno fatto molto piacere.

Un’ottima gara, nonostante quell’errore su Alesaami avrebbe potuto abbatterti…
Grazie per i complimenti, ho fatto una buona partita, ho preso fiducia. Su quella palla di Salah sono scivolato, ma sono contento per la gara che ho disputato e per la vittoria.

Quanto conta Spalletti nella tua crescita?
Il mister mi dà fiducia ogni giorno e devo ricambiare sul campo facendo bene.

EMERSON A MEDIASET

Spalletti ti ha fatto i complimenti per la partita
Grazie a tutti per i complimenti, ma è solo una partita, devo continuare a migliorare.
Quando si gioca nella Roma bisogna essere sempre pronti, per giocare 5 o 90 minuti. Penso di aver fatto una buona partita, ma posso ancora migliorare.

A che percentuale ti senti di essere?
Credo di essere all’80-90%, per me è importante avere fiducia e continuare a migliorare.

Dove dovete migliorare?
Abbiamo concesso qualche palla al Palermo, dobbiamo migliorare dal punto di vista del carattere.

A sinistra ti trovi meglio?
Sì, è vero, ho sempre giocato lì, ma mi sono allenato anche per gioare a destra, anche lì mi trovo bene e per me non cambia nulla.

Vi sentite l’anti-Juve? Ci pensate o non pensate alla classifica?
Ragioniamo partita per partita, se non facciamo prima il nostro non arriveremo mai. Prima facciamo il nostro, poi pensiamo agli altri.

(da laroma24.it)