mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da romagiallorossa.com

Luciano SpallettiLa conferenza stampa integrale di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Roma

Si va a Milano contro l’Inter: che match si aspetta? Sono due squadre che hanno una rosa a disposizione per esibire un buon spettacolo.

Panucci come sta? Ha sentito un fastidio ad un ginocchio, ha un po’ di gonfiore e il tendine rotuleo gli fa male

Doni e Vucinic possono giocare? Mirko si è allenato bene ed ha recuperato e l’allenamento ha confermato che i miglioramenti erano effettivi, per cui è a disposizione. Nell’ultimo periodo si è allenato bene e può giocare subito. Doni è un discorso diverso, deve recuperare in maniera completa

A Milano la Roma trova Mancini. Lei crede che sia stato giusto lasciarlo andare via? Non mi lascio turbare da uno scorcio di stagione per giudicare un giocatore. E’ un calciatore di grande qualità. Dobbiamo analizzare il contesto: l’Inter ha grandi campioni e una rosa ampia. Mourinho sa meglio di noi quello che sta facendo vedere e sta conducendo molto bene la sua gestione. Sul fatto di lasciarlo partire: è stata sulla volontà sua e quando il giocatore fa delle richieste precise, è difficile poi trattenerlo. Mourinho riuscirà a stimolarlo a dovere

Con Baptista e Menez ha colmato quell’assenza Sono tutti calciatori di assoluti valore

Hanno assegnato gli Oscar del Calcio e ha vinto Prandelli. Come mai nessun giocallorosso è tra i primi posti? Mi sembra che sia un Oscar attraverso la volontà dei calciatori, quindi c’è poco da dire. Mi fa piacere di essere arrivato terzo, gli altri che sono arrivati davanti hanno meritato. Per il resto bisogna chiederlo ai giocatori

L’ha colpita la sconfitta pesante dell’Inter? La vede in calo? Per me non ha nessun problema. Come ha detto Delneri, l’Atalanta gioca bene a calcio, era in grande forma, ha fatto valere la bontà del suo gioco e ha tradotto in vantaggio l’episodio. Questo però non sposta il valore della forza dell’Inter

Che Roma vuole vedere? Siete alla pari? Io voglio pensare di essere alla pari con l’Inter, che sarebbe un grande risultato di partenza

Molti dicono che Spalletti è bravo perché sa sopperire alle assenze Bisogna essere fortunati ad avere dei grandi campioni come ce li ho io. Ci sono dei colleghi molto bravi che purtroppo questa fortuna non ce li hanno, anche in serie inferiori. Lavorare in una grande società come la Roma non è facile. Basta dare ai giocatori le maglie e farli giocare

Totti come sta? Ha disputato l’allenamento con i compagni e oggi aveva un indolenzimento muscolare. Ci siamo confrontati e anche lui è d’accordo con me di lavorare in maniera corretta per un recupero completo

Una finale anticipata quanto può togliere al torneo? Ci sono molte squadre che sono in lizza. E’ una partita difficile per tutte e due le squadre e avranno grande stimolo per far bene. Se non arriveranno in finale entrambe, non vorrà dire nulla

Oggi si è rivisto Tonetto: già è possibile stilare il suo rientro? Io dico che è prossimo per tornare a disposizione

Le è mai venuto in mente per richiedere qualche rinforzo sugli esterni per riproporre il vecchio modulo? Si può fare ugualmente. L’abbiamo già fatto. Sono fiducioso nei giocatori che ho a disposizione, si va avanti così e va bene così

Un giudizio su Mourinho? Mi piace come persona. Dal punto di vista tattico mi piace molto perché ha saputo cambiare. L’Inter ha grandissimi campioni e un numero esagerato di calciatori. E’ primo in classifica, si è classificato in Champions, è ai quarti di Coppa Italia. In Supercoppa hanno giocato una grandissima partita, a Roma lo stesso e l’avete visto tutti. Gioca un buon calcio. Dal punto di vista di gestione, è uno che sa il fatto suo e sa gestire la situazione. Lo vedo leader della situazione e cosciente di quello che deve fare

Analizzando a freddo il capolavoro di Baptista, abbiamo trovato il centravanti? Possono giocare in avanti Totti, Menez, Baptista, Perrotta, Taddei e Vucinic

Sulla vicenda Kakà? Sono contento che sia rimasto a giocare nel nostro campionato perché il calcio italiano mantiene un grande campione. Sembra che il Milan gli abbia dato la possibilità di scelta e Kakà abbia fatto vedere che si può scegliere un ambiente giusto rispetto ai soldi

E’ il momento di Aquilani? Potrebbe essere anche il suo momento. Spesso gli viene il dolore, in base a quello che ha passato negli ultimi anni gli viene timore

Sono timori più fisici? Sono dei timori perché in novanta minuti nelle gambe non li ha, e poi perché ha timore di rivivere quello che ha subito in passato. E’ in un momento di assestamento e vanno valutato più sfaccettature

Ha provato i rigori in allenamento? Non li abbiamo provati. In allenamento non si possono provare i rigori

Il nuovo medico sociale ha portato della innovazioni? Assolutamente no, è colui che lavorava con Brozzi