Te lo dò io Pasquino

Una commedia musicale di Prospero Richelmy
Idea e Musiche di Antonio Giampaoli
Coreografie di Roberto Croce
Regia di Walter Croce

Con
Riccardo “Galopeira” Angelini, Anna Jimskaja, Nadia Rinaldi, Giorgio Gobbi,
Stefano Ambrogi, Veronica Corsi, Antonello Morrone, Marco Leandris

e la partecipazione straordinaria di Marione Corsi

Teatro Greco
17 gennaio – 3 febbraio 2008

info: info@teatrogreco.it  – www.teatrogreco.it

Ufficio Stampa: Cristina Grassi – crigrassi@libero.it

Pasquino, la statua che per secoli si è fatta portavoce del malcontento popolare,
ha un’opportunità unica: diventare carne e sangue. La scelta per vivere un giorno
da umano ricade su un cantante di strada, che cerca di campare con la sua chitarra
suonando proprio in piazza di Pasquino.
Galopeira porta la statua in giro per Roma, mostrandogli le bellezze della città,
ma Pasquino porta Galopeira in giro per la vita. Amore e sesso da una parte, malcostume
e accuse al potere dall’altra. La città eterna fa da cornice a tutto questo, incarnando
l’una e l’altra faccia.
Sfruttamento della prostituzione, corruzione, mazzette, centri commerciali, la piccola
piazza rappresenta il mondo, incattivito e disilluso.
Tra una risata e l’altra si guarda in faccia la realtà, ognuno alla ricerca della
propria pace: la puttana cerca di liberarsi del suo pappone per trovare amore
e un vero lavoro, la suora cerca di salvare il convento, l’oste che non chiede altro
che lavorare onestamente e che il suo amore sia ricambiato, il traffichino che cerca
di vivere sguazzando nella merda, il portiere che stufo di tutto auspica di andare a
vivere alle Maldive, Laura che cerca la tranquillità mettendo da parte il passato.
Attori straordinari, una voce importante che regala brividi recitando una poesia,
purtroppo, sempre attuale.