Eccoci all’inizio di una nuova avventura della nostra amata Roma. Quest’anno tranne qualche insensata dichiarazione non si nomina la parola scudetto e questo è già un fattore positivo.

Per ora la Juventus sembra altra pasta, inarrivabile, irraggiungibile, ed è forse proprio per questo che con molta serenità abbiamo una pazza voglia di stringerci intorno al lavoro di Mr Spalletti.

Senza se e senza ma, gridiamo con forza daje Iturbe daje Dzeko, daje Gerson, insomma vecchi e nuovi arrivati, daje Roma ! Continua >>

Nove sono le vittime italiane in Bangladesh, SGOZZATE dal sorriso degli istruiti e benestanti “selfisti” di buona famiglia, che non avendo un cazzo da fare vanno a immolare la propria funesta vita a qualcosa o qualcuno,   che molto probabilmente, anzi sicuramente, non li accoglierà mai accanto a se, per quello che hanno fatto ai danni di innocenti.

Il post di un amico ci ha fatto riflettere sul fatto che nessuna bandiera italiana è stata inserita nei vari account facebook, come quella francese per le stragi a Parigi. Effettivamente sembra che quello che più ci stravolge, non è la morte dei nostri connazionali in quella barbara maniera, ma è il luogo dove questo è avvenuto. Continua >>

Sgomenti per gli ultimi avvenimenti dell’Europeo, per la strage in America, per i troppi e assurdi femminicidi, per il Brexit, il Grexit per Asterix e Obelix bastonati a dovere da orde di barbari più barbari di loro … per le vicende in casa Roma, as Roma e non, ci siamo oggi svegliati con il ritornello del grande Rino Gaetano, MA IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU!

Questa Europa, culla della cultura e dell’accoglienza, dell’amore, dei diritti, “nazione” nata dopo una guerra tremenda la seconda, non riesce proprio a smorzare quelle sacche di disprezzo tra una nazione ed un’altra. Continua >>

Roma è città eterna, accogliente, accomodante, puttana, sbruffona nell’affrontare la vita, stavolta ne abbiamo contezza pagandone il prezzo.

La storia di questo anno di Roma è una storia normale, mediocre, senza passione, per volontà altrui ne abbiamo subito la triste evoluzione.

Sabato sera a beneficio di telecamera e microfono ci si è affrettati a definire trionfale una serata di calcio organizzata nel nostro stadio, quello che un tempo era il nostro Tempio.

Tutto ben organizzato, curve piene, FUMONI, gente disordinatamente tifante come sarebbe normale ed è normale ovunque, tipo nelle parallele finali di coppa nazionale nei restanti paesi europei.  Continua >>