martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Che la Roma contemporanea valesse non piu’ del sesto posto lo sapevamo da tempo, almeno tre anni. Tre anni costellati da risultati mediocri e igure imbarazzanti, tre anni in cui si e’ voluto scientificamente ridimensionare passione ed aspettative del tifoso romanista.

Lo sappiamo e almeno qua lo abbiamo ripetuto da sempre.

Oggi a Palermo si e’ visto chi siamo, una squadra VERGOGNOSA, una societa’ che Continua >>

Sabato 27 marzo 1993. Centro sportivo Fulvio Bernardini a Trigoria. La Roma Primavera sta affrontando l’Ascoli. Nel primo tempo, Francesco Totti, giovanissimo “centrocampista con spiccate attitudini offensive” (la definizione è uspunta da Il Messaggero), segna un gol che poi risulterà decisivo. Vujadin Boskov, che sta assistendo alla gara, chiama vicino a sé l’allenatore dei giovani giallorossi, Luciano Spinosi: “Mi serve quel ragazzino per Brescia”, ordina lo jugoslavo. Così Totti viene sostituito nella ripresa e, quando i suoi giovani compagni sono ancora in campo, sale sul pullman della prima squadra, destinazione Brescia.

Domenica 28 marzo 1993. Stadio Rigamonti. Totti siede in panchina, sorridente e disteso (foto). La Roma, con Cervone; Garzya, Aldair; Tempestilli, Benedetti, Comi; Mihajlovic, Bonacina, Caniggia, Giannini (Salsano dall’83’), Rizzitelli, ha ampiamente schiantato le velleita del Brescia di Mircea Lucescu, così schierato: Landucci; Brunetti, M. Rossi; Domini, Paganin, Bonometti; Sabau, Schenardi (Piovanelli dal 75’), Raducioiu, Hagi (Negro dal 50’),Giunta. Nel primo tempo, infatti, al 22’ una folata di Caniggia per l’1-0, e una punizione bomba di Mihajlovic al 26’, hanno fissato il punteggio su un tranquillo 2-0. Continua >>

Ci hanno ‘mparato (dimo noi) che a pallone, se c’hai i giocatori più forti de quelli della squadra avversaria, VINCI. Quasi sempre.

La “NON FILOSOFIA” di Tata Aurelio è semplice: come me metto in campo per non prendere gol e farne uno o due? Quali giocatori mi servono per avere copertura del campo migliore dell’avversario? Mi Continua >>

Dalla fredda serata del 20 gennaio sono trascorsi quasi 2 mesi, nei quali e’ nata, vissuta e spirata la vicenda AS ROMA-SCEICCO.

Per amore della Roma, e di noi stessi, evitammo di raccontare e pubblicare quello che tristemente eravamo venuti a sapere in quella serata, la storia del perugino-palestinese, dell’accompagnatore  Michele Padovano e dei vari commensali.  Continua >>