mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


Dopo l’ennesima disarmante sveglia abbiamo pensato alle vicende della Roma come a quelle descritte in molti romanzi di Dickens, coacervi di sorti tristi e melanconiche, fortune improvvise e inattese condite da altrettanti subitanei rovesci con schianto finale. Continua >>

Francamente c’é da essere preoccupati perché, al di la del pallone, la carica eversiva di questo paese ha raggiunto livelli quasi di non ritorno.
Non sta a noi stabilire chi, come e quando, abbia fatto strame delle regole di convivenza civile o democratica ma se a qualche generale nostalgico gli si stringesse la vena, si correrebbe il serio rischio di trovarsi qualche autoblindo a Piazza Mazzini e zone limitrofe. Ricordiamo, ma solo come esercizio di memoria, che il Prefetto in una provincia rappresenta il Governo. Continua >>

E’ ancora alto il sole su Roma Capitale quando licenziamo questa notarella a commento della sconfitta, la prima del Campionato, della AS Roma. Rimaniamo nel solco della grande tradizione romanista esercitandoci in quello che è il nostro più grande talento: resuscitare i morti. La storia è piena di squadre sull’orlo del baratro che hanno trovato contro di noi salvifici risultati, di giocatori che con la carriera dirottata sul binario morto del declino, trovavano il guizzo vincente per strappare in extremis l’ultimo contratto della vita, di situazioni che avendo una probabilità su dieci milioni di avviarsi in una certa direzione, sceglievano proprio quella. Continua >>

Ad inizio di questa settimana (e di stagione) ci siamo incontrati come facciamo ciclicamente, per contarci, guardarci in faccia, dividerci i compiti, proporre iniziative, bere, cazzeggiare, passare una serata oramai “vintage” in quanto le serate della nuova generazione si svolgono per il 75% a casa, ognuno per cazzi suoi con uno schermo davanti e tanti amici dall’altra parte, amici per un ora, un giorno una settimana al massimo.  Continua >>