lunedì, Settembre 23, 2024 Anno XXI


Discorso introduttivo prima dello spettacolo

Benvenuti all’oramai consueto appuntamento annuale con il buonumore e la solidarietà organizzato dalla nostra associazione in collaborazione con la B e G di Laura e Roberto che salutiamo con grande affetto

La nostra associazione appunto, che presentiamo a beneficio di coloro che stasera ci incontrano per la prima volta.
Core de Roma nasce verso la fine degli anni 90 da un gruppo di amici uniti dal tifo per la Roma e l’amore per la nostra città, cose per noi imprescindibili. Continua >>

A conti fatti il punto di sabato sera con l’Inter è roba buona, e nell’unica ottica credibile, quella del terzo posto, diventa un mattone importante.

Abbiamo assistito in TV ad una partita diversa dalle precedenti della gestione Spalletti, chiusa e complicata, ristretta negli spazi intasati dai volenterosi ma scarsi interisti.

Ma ciò che colpisce di una partita simile è il triste silenzio che l’accompagna, ormai metabolizzata dai più.

Sentire il primo coro di incitamento al minuto 85, dopo il pareggio, al primo attacco alla ricerca della vittoria, sancisce per sempre l’avvenuta mutazione della maggioranza dei romanisti da stadio.

Un coltello piantato nella schiena farebbe meno male. Continua >>

Quando rientro dopo il 2-0 di stasera e vedo i giocatori predisposti ad essere soddisfatti… Questa cosa mi crea un malessere difficile da superare.  Luciano Spalletti

Non possiamo che sposare in pieno le parole del Mr e condividere con lui quel malessere che purtroppo conosciamo da anni e che speriamo, si possa curare quanto prima, perché chi si accontenta, fa godere gli altri.

Tre occasioni chiarissime da gol e altre sprecate sono il maggiore rammarico contro la juve d’Europa che al momento non è una squadra imbattibile, anzi, ma il tabellino dice quattro a zero. Ottima la reazione a caldo di Mr Spalletti che URLA la carica ai suoi giocatori, che rispondono alla grande, portando a casa una vittoria importantissima da quel di Udine. Continua >>

Lentamente, ma inesorabilmente, si arriva alla scontata conclusione che anche alla Roma il LAVORO paga.
Stranamente l’ambiente, i tifosi, i media e il traffico sul GRA non incidono più come fattori ostativi del prodotto ROMA.

La partita di ieri sera è il coronamento del primo nuovo periodo Spallettiano, conseguente alla catastrofe ultima causata dal totale distacco tra società, allenatore e giocatori che, non dimentichiamolo mai, sono coloro che vanno in campo a calciare la palla.

Detto ciò, resettate una decina di partite scellerate ed offensive, ci godiamo la nuova Roma da combattimento.
Si parte da una scelta di base molto originale, con un attacco basato su incursori rapidi e tecnici. Calcio veloce, intenso, cattivo, preciso e pieno di grinta. Quello che cercavamo ora ce l’abbiamo, una gran bella Roma. Continua >>