sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


Nella controversa e travagliata, ma sempre appassionante storia della AS Roma, giornate come quella di ieri ne contiamo davvero poche, scudetti esclusi.

All’atto del sorteggio di Montecarlo in cui il CAPITANO, con grande ironia, aveva assegnato il Barcellona alla Juventus, il nostro girone ci apparve come un Everest da scalare, con due squadre che ritenere fuori portata sembrava quanto meno realistico.

Il commento unanime fu: “VEDEMO DE NUN PRÈNDENE 7 PURE A ‘STO GIRO E PUNTAMO A UNA FIGURA DECENTE IN EL”.

Era agosto, le certezze erano poche e la batosta immeritata e fasulla contro l’Inter le ridusse ulteriormente.
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Tanti significati, molti diversi. Più allegoria che aderenza alla realtà fisica. Sostituisce spesso e ingiustamente l’arteria, che infatti è offesa, tanto che se si chiude lei allora si che sono guai. Ai motociclisti più spericolati ogni tanto si dice che “si chiude la vena”. Come succede anche agli iracondi ed ai violenti. Continua >>

Con il cuore in altalena, come sempre, torniamo da Madrid con una sconfitta inutile, ma non immeritata, e con la filosofia del marito cinese applicata dalla polizia madrilena, che può essere riassunta in “io te meno, tanto tu lo sai che hai fatto”.

Nella squadra qualche interprete non è all’altezza del copione e, quando i teatri si fanno importanti, non dispone della personalità necessaria a imporsi sulla scena. Fa parte di un percorso, lo sappiamo, ma è opportuno ricordarlo.

Lamentele? Non direi. Sano pragmatismo così come ci ha insegnato il Mister, che è, in questa fase, il vero atto rivoluzionario di questa Roma americana 2.0. Al comando abbiamo un uomo finalmente serio ed equilibrato, che guida una squadra che deve essere sempre più a sua immagine e somiglianza. Seria ed equilibrata, coraggiosa e generosa. Continua >>

Nella Nostra vita di tifosi Romanisti abbiamo avuto diversi luoghi e diversi settori nei quali abbiamo singolarmente o in gruppo espresso la passione per i colori giallorossi. L’ultimo, definitivo, è stato la balconata della curva nord.

Per molti anni il ns striscione è stato apposto fieramente e senza mai interruzioni nello stesso posto, accompagnato da numerosi di noi. Finché è stato possibile ed è stato accettabile, poi per tanti motivi generali e di gruppo, si decise di farne a meno. Continua >>