lunedì, Settembre 23, 2024 Anno XXI


Siamo rimasti in doveroso silenzio, aspettando la cacciata di Garcia, inevitabile, per salutare il ritorno di Spalletti con una vittoria. Vittoria ovvia e scontata anche se sulla panca della Roma si fosse seduto Paperino.

Vittoria contro una squadra che risulta retrocessa dopo un girone, capace di fare 8 punti e di perdere nettamente in casa domenica scorsa contro una formazione disastrata e senza allenatore, in auto gestione.

Personalmente la “malaparata” l’avevo subdorata leggendo le parole ( troppe ) di Spalletti in CS ieri pomeriggio.

Ha dipinto una squadra preparata fisicamente a puntino ( testi scritti da Pallotta in persona, l’estimatore del preparatore d’oro, Norman) vogliosa di reagire alla sfortuna di una serie di risultati carambolescamente sfortunati, con alle spalle il vento di una società decisa e organizzata, il cui Presidente lo riceve a Miami con la majettina della Curva Sud, quella dove si annidano migliaia di fottutissimi idioti pericolosi e violenti. Continua >>

… nella prima mezz’ora il Milan era una squadra allo sbando totale, lunga 70 metri e bucata dappertutto.

Spaventata a morte da Sadiq, da Sadiq! E noi siamo riusciti a rischiare seriamente di perderla sta partita.

Perché siamo scarsi, non lavoriamo, supponenti, arroganti e senza un minimo di rispetto per la maglia.

In ogni ruolo, dentro e fuori dal campo. Adesso Pallotta manda il suo messaggino. Disgustato dice. E noi che semo? Siamo disgustati da voi e non per i risultati, ultimo anello del disgusto, ma per quello che avete fatto della Roma, dentro e fuori dal campo. Continua >>

ORCO SEMPRE CON NOI

 

Il 2016 è appena iniziato: fioccano auguri di ogni bene, felicità, prosperità e, soprattutto, salute.

AddioOrco…..ed invece, la mattina di lunedì 4 gennaio, ROMATTO posta la più inaspettata delle notizie “con il più profondo dolore nel cuore, vi rendo partecipi della morte di Sante, il nostro Orco. La persona più generosa e buona che abbiamo avuto la fortuna di conoscere tramite CdR. Stanotte ci ha lasciato, con il sogno irrealizzato di tornarsene a ROMA, lontano da quella Germania che tutto gli ha dato e tutto gli ha tolto. Lontano dalla malattia, dai problemi, dai pensieri, dalle delusioni, dalle difficoltà. Non ci sei riuscito Amico, ma la tua vita è stata una favola, dai fegheti spappolati, dalla partenza da ponte mammolo agli enormi successi della tua PRESTIGIOSA CARRIERA. A NOI CE RESTANO DECINE E DECINE DI RICORDI MERAVIGLIOSI. GRAZIE FRATELLONE. CHE LA TERRA TI SIA LIEVE.”

NO! Questo è un incubo, forse sto sognando, ancora non mi sono svegliata, non è possibile, il giorno prima postavaORCO E KAISER una delle sue tante barzellette, solo l’ultimo giorno dell’anno si era sentito con il Kaiser “il 31 mi aveva chiamato per farmi gli auguri e mi aveva spiegato la differenza tra fare rosolare e appassire la cipolla”

Vado su FB perché non ci posso credere, mi rifiuto di crederci ed invece mi accorgo che è tutto vero!

Inutile dire che la notizia lascia tutti sconvolti e, man mano che si affacciano i MURATORI ed apprendono quanto accaduto, arrivano parole di incredulità e poi di cordoglio. Continua >>

Ci consegnamo, abbiamo deciso di ritirarci e costituirci. Siamo inutili e dannosi, dei pericoli per questa Roma.

Per la nostra prigionia chiediamo alcune condizioni, semplici.

A) lasciate che i nostri figli ricordino ciò che fu l’essere della Roma, non sottoponeteli a quel metodo “LUDOVICO ” che avete introdotto ed usato per i volontari.

B) allontanate da Trigoria chiunque abbia ancora qualcosa di Romanista, chiunque sia stato contaminato da qualunque Roma passata. Continua >>