domenica, Settembre 22, 2024 Anno XXI


Le pesanti ma diverse sconfitte di Firenze e Torino hanno probabilmente generato nella psiche di Spalletti e giocatori quel sisma che ha prodotto la bella reazione culminata con la meritata vittoria contro l’Inter.  Speriamo che la continuità necessaria per restare in corsa per un posto che conta, la vedremo già a Napoli, trasferta durissima da sempre e sopratutto ora di fronte ad un pubblico richiamato a gremira il San Paolo.

Differenze notevoli nell’approccio e nel rapporto società-tifosi, a Napoli il mestierante Aurelio sprona la gente con prezzi di favore in una partita di cartello, a Roma accade l’esatto contrario, con picchi di umiliante ottusità ( voluta ) come quello raggiunto con il proprietario dello stendardo rappresentate Albertone nostro nei panni del Vigile Urbano.  Multa da 167 euro, come se il tifoso della Roma ormai rappresenti solo un contenente da mungere. Colpa di chi ha messo in piedi un teatrino assurdo, di chi lo ha subito o avallato, e forse anche nostra… rassegnati a sopportare. Continua >>

A valle dei disastri perpetrati tra Porto e Cagliari, il lavoro di ben due settimane ha portato ad affrontare la Doria con una formazione è una preparazione tattica completamente sbagliate.

Capiamo le difficoltà di mister Spalletti, confuso dalla perdita di entrambi i suoceri nello spazio di poche ore, ma mandare in campo una Roma vuota di testa e senza equilibri tattici, rappresenta un grande errore.

A quel punto finanche Giove Pluvio si è rotto i coglioni, scatenando mezz’ora di diluvio universale che portava ad una mega sospensione utile a far preparare una NUOVA PARTITA.

Questa nuova partita ha un solo protagonista, un unico attore, Francesco DIO Totti, convocato al consesso planetario pallonaro. Continua >>

La Roma non può essere che uguale a se stessa da sempre, lo sappiamo. Una lunga estate segnata dai soliti smadonnamenti relativi al calciomercato, chi parte e chi arriva, sempre a fare i conti con gli spicci in cassa. Ma poi arriva il ritiro, le amichevoli, l’amore e la voglia si riaccendono e riparte la giostra mortale, quella dalla quale non scenderemo mai.

RICOMINCIAMONel momento del sorteggio del play off di CL la più grande preoccupazione non è stata valutare la forza storica del Porto, ma cercare disperatamente un volo o un viaggio in terra lusitana che costasse meno di una vacanza a Las Vegas. Questi semo e questi rimanemo.

E allora ci si lancia nella battaglia, che è quello che vogliamo dalla nostra Roma, con i piedi e la testa, il cuore e le palle. Continua >>