sabato, Settembre 28, 2024 Anno XXI


A noi, che non siamo professionisti e che abbiamo la capoccia in tutt’altre faccende affaccedata è bastato pochissimo per comprendere che c’era qualcosa che non quadrava.

In qualsiasi paese in cui il quoziente di intelligenza medio supera quello delle oloturie abbandonate alla corrente nell’oceano tiepidino, lo scandalo che ciclicamente si abbatte sulle scommesse sportive dovrebbe occupare un posto tra il piano di rieducazione alimentare di vostro figlio che continua a fregarsi la marmellata di notte e l’avventura fortunata di quel tale la cui suocera è rimasta attaccata alla lavatrice.

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Mentre gran parte della penisola si sballotta in ballottaggi ricoprendosi di turpitudini e bugie di rimbalzo, noi siamo qui, abbandonati, “nell’attesa che venga quel giorno, ma ora no, ma ora no” (Cfr. Gigliola Cinquetti – Non ho l’età).

Il giorno è quello nel quale il padrone americano finalmente dispiegherà tutta la sua forza organizzativa, tutto il suo potere economico e tutta la persuadente e penetrante abilità comunicativa per trasformare d’incanto la Roma, da attuale dopolavoro di scoglionati professionisti in cassa malattia, nel temibile squadrone che tremare il mondo fa. Continua >>

In ogni minuto della nostra esistenza da tifosi della ROMA, consapevolmente abbiamo saputo che la sofferenza, il dolore, la fatica, sarebbero state quantitativamente più elevate di gioie, vittorie, feste e trionfi. Un momento da CAMPIONI da tifosi della ROMA sarebbe ed è valso cento volte le sofferenze e le delusioni sopportate.

NOI STAGIONATI NE ABBIAMO VISSUTI ALMENO DUE DI INTENSITA’ TRAVOLGENTE.

Per il resto abbiamo lottato e sofferto insieme alle sofferenze e alla lotta di giocatori e società mediocri, ma Continua >>

L’ennesima partita della vita ha partorito il solito risultato: a casa. Ampiamente previsto e nulla di nuovo. Ma, da tifosi della ROMA disincantati e un po’ incazzati, leggere e sentire che la ROMA avrebbe disputato una buona partita ci fa incazzare ancora di più del già ottimo livello medio.

Leggiamo che Doni ha preso sette e mezzo, che Pizarro è stato il migliore nel primo tempo e altre amenità simili. Ok, Perrotta pallone d’oro e stamo a posto così. Di ieri sera salviamo la tigna e le capacità di Borriello che, se Montella avesse trovato il modo di impiegare con TOTTI, ci avrebbe portato in CL senza problemi. E invece Vincenzino lo scienziato Continua >>