domenica, Settembre 22, 2024 Anno XXI


secessio_plebis

… da anni nei nostri redazionali abbiamo affrontato tutti questi temi. Purtroppo il mondo va da un’altra parte … quella sbagliata. Condividiamo in pieno quello che ha detto Giuseppe Giannini.

da Centro Suono Sport – pagineromaniste.com

Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, all’indomani della sconfitta nel derby contro la Lazio ha usato toni durissimi per descrivere la situazione attuale della squadra giallorossa. Queste le sue parole a Centro Suono Sport:

Giuseppe GianniniLe tue considerazioni dopo questa sconfitta?
Il vero tifoso della Roma oggi è affranto e incazzato per quanto visto ieri: uno spettacolo ignobile, che questa tifoseria non merita. Mi sono rotto i coglioni di assistere a stagioni così, a figure in campo così vergognose: ai miei tempi ho subito contestazioni, mi hanno abbozzato la macchina, ho litigato per strada con tifosi romanisti e laziali, quindi oggi non sarò certo io a tirarmi indietro e a far finta di niente. Vedere gente in campo passeggiare, senza un minimo amor proprio, senza un minimo di orgoglio per la maglia che indossa, che ha giocato solo i primi dieci minuti, in un derby, fa male da ex giocatore e da tifoso di questa squadra. I giocatori devono pensare a giocare, non a parlare del futuro dell’allenatore, non a tirare la volata a questo o a quello. Siamo la Roma, siamo la Roma!!! Basta… Continua >>

Giano,  Ianus se preferite il nome latino, è un Dio nostro. La sua origine non è in nessun modo collegata alla mitologia greca. In altre parole è roba nostra.

E’ il Dio degli inizi e a lui si affidavano nell’antichità quelli che avviavano nuovi viaggio o nuove imprese.  L’iconografia lo vuole spesso bifronte, con una faccia rivolta verso il passato e una rivolta verso il futuro; in altri termini è la divinità che ci dovrebbe dire da dove veniamo e dove andiamo.

Pensateci un attimo e diteci se ne trovate una un Dio più romanista di questo. La nostra vicenda è un perenne principiare, immaginare un futuro carico di speranza e trovarci sistematicamente a dover immaginare un nuovo inizio, un futuro radioso e così vià in un cerchio che avrebbe sfibrato chiunque dotato di un minimo di buonsenso. Continua >>

Nei cuori semplici di tifosi la Roma è stata sempre la Regina dei nostri sogni, non occorreva certo un faccendiere americano per enfatizzarli o sminuirli.

Ciò che erano sono, ciò che la Roma era è.

Vede Signor Pallotta, a noi sarebbe bastato e basterebbe poco, uno striscione dietro una balconata, parcheggiare a meno di 3 km dal Tempio, manifestare il nostro tifo e le nostre semplici emozioni, non creando violenza,  ma fratellanza dietro una lastra di vetro.

Questo eravamo, questo siamo. Continua >>