mercoledì, Settembre 25, 2024 Anno XXI


Non abbiamo mai creduto in un mondo governato dalla giustizia e dai buoni principi, mai.

Allo stesso tempo, nella nostra esistenza di romanisti avvelenati, non ci ha sfiorato neppure per un minuto in 50 anni che il pallone che guardavamo rotolare fosse regolato da leggi dello sport equanimi ed uguali per tutti.

Mai.

Quei vermi schifosi che strepitavano all’alba di CALCIOPOLI (uno dei tanti esistiti e raramente emersi) reclamando le PROVE si riciclarono velocemente nella restaurazione post moggiana. Continua >>

A prescindere dai risultati del campo e dalle diatribe societarie banca-cino-americane, la settimana giallorossa è segnata dalla morte di Amedeo Amadei, indimenticabile bomber della prima ROMA vincente della storia.

Il Fornaretto frascatano, che a CoredeRoma abbiamo avuto l’onore di ospitare e premiare qualche anno fa, è stato l’esempio massimo di attaccamento ai colori di ROMA e della ROMA.

Nei fatti, non nelle chiacchiere: egli, nel giorno del suo trasferimento all’Inter, fece scrivere nel contratto che lo avrebbe reso benestante per tutta la vita, che MAI avrebbe potuto giocare contro la sua ROMA. Continua >>

Uno degli slogan che piu’ rappresenta il tifoso della Roma e’ proprio questo.

Odio tutti.

Che non e’ un proclama violento, non e’ un minaccioso concetto, e’ il piu’ alto e lancinante grido di distacco e isolamento da questo mondo di ladri, il piu’ accorato appello ad essere uniti contro tutti, perche’ TUTTI e’ il nemico.

Perche’ ogni arbitro e ogni giocatore avversario non lavora in proprio, ma conto terzi, comparse in un organizzatissima ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, nella quale ognuno ha un compito.  Giacomelli ne e’ un semplice manovale, come  tanti altri, come i Terpin degli anni 80.

Nessuno si illuda, la Roma delle 10 vittorie e’ un bestemmiatore nel tempio, o un predicatore di amore e bontà in un girone infernale.  Sara’ redenta a breve, volente o nolente.  Che famo ? Portamo le pastarelle a sta cerimonia o portamo i canno(l)i ? Continua >>

Se avessimo avuto qualche minimo dubbio, e non ce l’avevamo, il sig.Banti da Livorno ha spazzato il campo da ogni nuvoletta.

La Roma andava fermata con ogni mezzo, gol del Toro viziato da fallo su Benatia, rigore colossale su Pjanic negato.

Che sia chiaro, a nostro avviso con Totti e Gervinho in campo neanche Banti sarebbe bastato, ma gli infortuni fanno parte del gioco. I FURTI ARBITRALI NO! Continua >>