mercoledì, Novembre 06, 2024 Anno XXI


Da sempre, se parlando con qualcuno e distrattamente nel vostro discorso, spuntasse fuori la parola “casa”, chiunque fosse il vostro interlocutore, potreste udire, chiaro e limpido, un forte tonfo in fondo al cuore.

Nella piu’ antica tradizione del linguaggio e per il suo profondo valore semantico, “casa”, insieme a “mamma”, e’ la rappresentazione di appartenenza, radice, sicurezza. Roma, invece, e’ quella citta’ che piu’ di qualsiasi altro posto al mondo puo’ riassumere entrambe i concetti in una sola definizione; Roma, appunto.

Un unicum difficile da capire per i piu’. E’ invece sangue che scorre nelle vene per chi ci e’ nato, cresciuto e ne ha eriditato la gloria. Chi infatti nel proprio dna puo’ vantare reminiscenze legionarie, sa’ benissimo e senza averlo nemmeno studiato sui libri di storia, che Roma e’ la culla della cultura della domus. L’evoluzione della casae (capanna) in qualcosa di piu’ sicuro. Intoccabile. Insepugnabile. Continua >>

Pur non rappresentando un piatto particolarmente sostanzioso, la quaglia arrosto nasconde una ricercatezza che non si può non apprezzare.

La cottura su fiamma mette in risalto la tenera carne del pur scarno volatile.

Ringraziamo per l’omaggio gradito.

In merito al campo, unico soggetto abilitato a dare sentenze, la rotonda e netta vittoria scava e definisce la distanza tra chi parte per vincere lo scudetto e si accontenta del piazzamento, e chi viaggia sopra le proprie possibilità e dopo convulsi tentativi di sorpasso, si sfracella nel tentativo maldestro di azzardare una staccata esagerata.

Succede, ma il tenero Piolo ne è rimasto sconvolto. Continua >>

Da qualche tempo le armi del tifoso della Roma sono ridotte tristemente al lumicino, qualche sparuto striscione, qualche messaggino sui social, qualche telefonata alle radio.

Colpa anche dei tempi. Continua >>

Amarezza, il termine giusto per definire la sensazione che pervade il romanismo nostro.
Le grandi aspettative che molti di noi nutrivano per quest’annata, sono state smantellate una ad una, con precisione chirurgica, minando lavoro ed obiettivi con le quantità giuste di tritolo necessario per ciascuna missione.

Nulla di nuovo, sia chiaro, di campionati e annate senza obiettivo alcuno raggiunto, ne abbiamo vissute diverse, certo mai partendo dalla certezza di competere al massimo livello su tutti i fronti, certezza che purtroppo non è la stata la PRIMA GRANDE TRUFFA in campo e fuori della Roma di James Pallotta. Continua >>