martedì, Novembre 05, 2024 Anno XXI


Dunque c’è quello di Mazzone, 3 a 0 senza storia, ma c’è pure quello di paolo negro de noantri.
Ci sarebbe anche il 3 a 1 della purga, quando la curva sud espose “oggi sto lupetto ve fa perde lo scudetto”, profezia poi avverata (mica so’ tutti profeti lazialotti cari, voi dar 5 maggio sete gufi ar contrario, la storia insegna).
Il 5 a 1 poi è una pietra miliare, 4 Montella e pallonetto spettacolo del capitano, grande emozione e grande gioia pure lì. Continua >>

Nello stato emozionale in cui ci troviamo non è facile né essere sereni tantomeno lasciarci andare a facili entusiasmi.
La frase ricorrente, la più gettonata che si può leggere negli SMS incrociati che ci scambiamo tra amici è una sola: “ma chi ciariva vivo ar 16 maggio”.
Perché, e questo week-end ne è stata la prova, è tutto un susseguirsi di emozioni a partire dagli anticipi :

non mette Gilardino” “non mette Vargas” , Continua >>

La classifica della seconda giornata di campionato, il 31 agosto scorso, vedeva la lazio prima in classifica a punteggio pieno e la Roma ultima a 0 punti.

L’umore era dei peggiori, la squadra tra le prime uscite in campionato e coppa, e la fine della stagione precedente, prendeva 3 gol a partita di media, non aveva centrato la qualificazione in Champions League, ceduto Aquilani e dicendola alla Mourinho effettuati “acquisti 0” i tifosi invocavano l’arrivo di qualsiasi contafrottole che a mò del presidente del Borgorosso Continua >>

che è il titolo annunciato dello scorso redazionale in caso di vittoria contro la legione straniera meneghina.
Mai vittoria fu più bella, sofferta, meritata, difesa con le unghie contro fuorigioco non visti e che li avrebbe visti chiunque e qualunque fosse l’affezione al bulbo oculare (presbite o miope vicino o lontano ce n’erano 3 in fuorigioco, non fa differenza quale), Continua >>